1. Dominazione dopo il ballo


    Data: 21/06/2021, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Etero Autore: femdom_lover, Fonte: RaccontiMilu

    ... mio viso, e me li sfrega entrambi con decisione facendomeli annusare e riempiendomi la faccia di sudore e piccole sporcizie. “Gaia non resisterò ancora molto, tra poco esplodo se continui così” le dico. Lei si ferma un secondo come per pensare a cosa fare, mi leva poi i piedi dalla faccia e osservando il mio viso sporco di lei, si avvicina dicendomi “Per me puoi venire quando vuoi, ma comunque sia mi devi ancora pulire i piedi con la lingua prima di tornare a casa. Inizia a toglierti il calzino dalla bocca che ormai sarà ben pulito”. Contemporaneamente, con un dito della mano, mi leva i pelucchi e lo sporco lasciato giù dai suoi piedi sul mio viso, portandomelo alla bocca per farmelo ingoiare. Non discuto un secondo e dopo essermi levato la sua calza dalle fauci, le ripulisco il dito mandando giù tutto. Torna indietro mettendosi di nuovo semisdraiata sul sedile e mi piazza ancora una volta sul viso uno dei suoi piedi ordinandomi “Dai, ora puliscimelo bene dal sudore e dallo sporco con la tua linguetta, e manda giù tutto senza fare lo schizzinoso, mi raccomando”. So che a breve dovrò venire, quindi prima di cominciare le chiedo di lasciarmi togliere la maglia per potermi liberare sull’addome senza sporcare ovunque, e mi preparo sul sedile i fazzoletti per ripulirmi poi. Fatto ciò, mi metto semisdraiato anche io e mentre mi masturbo con la mano destra, con la sinistra le afferro la caviglia premendomi il suo piede sulla faccia, cominciandolo a leccare dal tallone. Il sapore ...
    ... &egrave molto forte ed acre, così come lo era l’odore, cosa che enfatizza il mio piacere nel passarci sopra la lingua. Qua e là ci sono appiccicati dei pelucchi o altre sporcizie che senza problemi tiro via aiutandomi anche coi denti, per poi inghiottirle. Finito col tallone inizio a salire verso la pianta, lavando anche quella con cura e devozione, e finalmente arrivo alle dita del piede. Tra la pianta e le dita si &egrave concentrato più sporco che nel resto della sua estremità, ma soprattutto mi attirano un mondo i piccoli pasticci posti qua e là tra le sue falangi. Inspiro con forza ancora una volta prima di leccare via ogni cosa. La parte migliore, come mi aspettavo, &egrave proprio la pulizia degli spazi tra le dita, poiché il sapore si fa più forte che nel resto del piede, concentrandosi lì la maggior parte del sudore. Per finire succhio una ad una quelle sue dita un po’ tozze, ripulendole da qualsiasi cosa rimasta. In totale ci impiego quasi dieci minuti solo per il primo piede, ma a lavoro completato questo risulta essere proprio ben pulito, privo di sudore e di sporcizia. Non resisto più però, mi sento i testicoli troppo pieni e la testa mi gira ormai da troppo tempo senza tregua, così, prima di passare a leccare l’altro piede che lei mi porge dopo essersi complimentata per il lavoro svolto, lo afferro e me lo premo sul naso inspirando ancora con forza il suo odore corposo, masturbandomi contemporaneamente con foga per finire sulla mia pancia in pochi secondi. Così ...
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