1. Laura, fedifraga a 63 anni - Prima parte


    Data: 15/06/2021, Categorie: Tradimenti Autore: LaurA, Fonte: EroticiRacconti

    ... sua asta. Mi porge anche le palle da leccare.
    
    “Che bel cazzo” penso mentre lo tocco con tutte e due le mani e lo sego delicatamente.
    
    “Adesso te lo metto fra le tette” annuncia.
    
    Si sposta un po’ indietro, afferra lateralmente le mie mammelle, le alza e spinge verso il centro del torace, fino a formare una morbida morsa per il suo pene. Lo fa andare avanti e indietro, facendo in modo che la punta arrivi alla portata della mia bocca, per slinguate sempre più calde e sempre più prolungate.
    
    Mi piace sentirlo in bocca.
    
    Ben presto la spagnola torna ad essere quello che era in origine: un pompino da manuale. I suoi gemiti e i suoi apprezzamenti mi gasano.
    
    “Senti come me l’hai fatto diventare duro di nuovo.... leccalo ancora dai.. ci sai fare... con quella bocca e con la lingua... mmmm”
    
    “Mi hai fatto venire voglia di scoparti di nuovo....”
    
    Mentre lo dice si distende su di me e porta il suo pene in posizione e comincia a spingerlo dentro, senza indugi.
    
    Io sono ancora più bagnata di prima. Mi godo la sua entrata, fino in fondo.
    
    Contraggo le pareti vaginali per aumentare il mio piacere nel sentirlo scorrere avanti e indietro.
    
    “Che fica fantastica che hai Laura.... fatta per essere scopata... da tanti cazzi...”
    
    "Esagerato..." mormoro prima che la sua bocca si impossessi della mia.
    
    "Non esagereo mai" sibila fra una slinguata e l'altra, mentre il suo bacino si muove sinuosamente..
    
    "Così lo abbiamo già fatto prima. Mettiti sopra dai" mi ...
    ... sussurra.
    
    In un battibaleno cambiamo posizione.
    
    Mi metto a cavalcioni.
    
    “Mettitelo in quella bella ficona matura...”
    
    Con una mano lo sollevo in alto, lo punto verso la mia fessura, lo struscio sull’apertura, poi mi abbasso sopra e lo faccio entrare. Mi sembra che arrivi ancora più in profondità rispetto a prima.
    
    “Cavalcami...”. Un invito superfluo. E' esattamente quello che ho voglia di fare.
    
    I nostri bacini si muovono con un sincronismo pressoché perfetto. La sua asta mi riempie tutta. I colpi fanno sbattere i seni.
    
    “Bella tettona... sei stupenda” dice mentre mi impasta le mammelle e mi sollecita i capezzoli.
    
    Dopo qualche minuto di cavalcata ci fermiamo a prendere fiato.
    
    Io muovo avanti e indietro lentamente il bacino. Lui mi palpa le tette.
    
    “Pensa che bello se adesso ci fosse un altro cazzo da succhiare... un cazzo in fica e uno in bocca... pensa che bello... io che ti scopo e tu che spompini un altro bel cazzo, duro e grosso... ti piacerebbe?
    
    Non rispondo, anche perché nel frattempo per rendere più verosimile la situazione Graziano mi ha infilato un dito in bocca.
    
    “Ti piacerebbe?”
    
    “Non lo so... non credo che sarei in grado...”
    
    “Tu sei perfettamente in grado di fare qualsiasi cosa a letto... e due uomini li faresti impazzire... e loro farebbero impazzire te...”
    
    “Allora ti piacerebbe?” incalza.
    
    “Non lo so...”
    
    “Fidati... ti piacerebbe... dimmelo”
    
    “Sì, mi piacerebbe...”
    
    “Che bella troia che sei... Laura... bella fica... grande ...