1. organizzare un book fotografico per la propria moglie


    Data: 12/06/2021, Categorie: Cuckold Autore: slurpo, Fonte: RaccontiMilu

    ... ombelico”. Non so perché ma scioccamente pensai “non le avrà fatto un piercing!” ma quello che mi aspettava era peggio. Feci come detto e quello che vidi era inequivocabilmente il segno del marchio lasciato da un altro maschio. Il seme era sparso sulla pancia di mia moglie. Non riuscivo più a ragionare, tralasciai ogni pensiero e gli scrissi di getto “ma cosa le hai fatto?!?” e lui “quello che hai sempre desiderato, ti ho reso cornuto”. “ma questo non era negli accordi!” “oh come no, quante volte me lo hai scritto in chat? Che avresti voluto vederla scopata da me?” e a seguire un’altra foto di lui che scattando nello specchio di fronte ritraeva lei sotto e lui sopra inequivocabilmente dentro di lei. Quello che mi colpì fu lo sguardo di mia moglie: un sorriso beffardo mentre mi mostrava soddisfatta le corna. Ero sbigottito ma allo stesso tempo il mio pisello non mentiva, ero eccitato.
    
    Non resistetti più a scrivere un altro messaggio e, spostandomi in bagno per non essere sentito, lo chiamai “ma come hai potuto?!? ...
    ... Come hai fatto a convincerla?” quello che infatti non mi sarei mai aspettato era proprio la capitolazione così rapida di mia moglie. “beh, non è stato difficile dopo averle detto di noi, delle tue fantasie e averle fatto leggere le nostre chat”. Capii tutto ma subito mi venne il terrore della reazione di lei “tranquillo, lei l’ha presa sportivamente, quando ha capito i tuoi desideri è stata al gioco, anzi, direi che si è proprio divertita, è una femmina nata per fare l’amore!”. Non sapevo cosa dire, avevo appena ricevuto le mie prime corna, quelle su cui tanto avevo fantasticato, ma non mi sarei mai aspettato di subirle così. Mi ero sempre immaginato di dirigere io il gioco ed invece mi ero scoperto vittima.
    
    Chiusi la chiamata senza neppure salutarlo e congedando il collaboratore, chiusi l’ufficio e mi diressi a casa in attesa di mia moglie. Non sapevo cosa mi avrebbe riservato la serata e il futuro. Mi sentivo una di quelle pedine sulla scacchiera sacrificata e pronta per essere mangiata ma senza sapere da chi. 
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