1. Il Sicario - capitolo 1 - Collana il Dravor Vol. 4


    Data: 12/06/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Koss, Fonte: EroticiRacconti

    ... affezionato. Vick era una guerriera, con la spada era abile e sapeva usare il pugnale e la balestra. Pochi guerrieri del Dravor l’avrebbero messa in difficoltà e ancora meno avrebbero avuto ragione di lei. Glielo aveva insegnato il suo Padrone e lei aveva imparato. Più di una volta era successo che Vick avesse aiutato il suo Padrone a levarsi dai guai, qualche volta gli aveva salvato la vita, anche se erano di più quelle in cui era successo il viceversa. A cominciare dal primo giorno in cui lui l’aveva avuta in dote come schiava.
    
    Vick era stata catturata dal padre di Kim, un piccolo feudatario del Dravor, a quindici anni ed era diventata una schiava che fin dall’inizio si era resa utile in tanti modi. Kim l’aveva protetta da tutto quello che ancora giovanissima poteva succederle, ma di quella ragazzina acerba, pelle ed ossa non sapeva cosa farsene. Lei invece se ne era innamorata perdutamente e immediatamente, quando lavorava cercava di non perderlo d’occhio e quando non aveva niente da fare lo seguiva come un’ombra. Essenzialmente lui si allenava con l’arco, con la spada e con qualsiasi altra arma. Lei si sedeva da qualche parte, un po’ lo guardava e un po’ leggeva. Era una delle poche donne in quel feudo che sapeva leggere e scrivere. C’era voluto molto poco nel Dravor per piombare nell’ignoranza, soprattutto nelle parti più periferiche dell’impero. Ma lei sapeva leggere, scrivere, far di conto e ogni volta che ce ne era bisogno veniva impiegata per quello scopo. Si ...
    ... poteva trattare di scrivere una lettera ad un’amministrazione o ad un cliente o fare i calcoli di un preventivo o tenere la banale contabilità del feudo. Queste sue capacità la esentavano dai lavori più umili.
    
    Lei non faceva né la serva né la cameriera, per quello c’erano già molte altre schiave, non faceva neanche la governante, era troppo giovane per quel ruolo, ma siccome era una delle poche che sapeva leggere, scrivere e contare teneva la contabilità, la corrispondenza e faceva l’infermiera aiutando il dottore del villaggio. Godeva quindi di molta autonomia.
    
    Kim la proteggeva e l’ignorava. Poi lei sbocciò e diventò bellissima e per lui fu difficile ignorarla.
    
    Lei sapeva che tra loro non ci poteva essere né un matrimonio né altro rapporto che non fosse quello di schiava e Padrone.
    
    - Io sarò la tua kalsna – gli disse un giorno lei tutta seria. In verità lei aveva solo una vaga idea di cosa quella parola significasse, in quel piccolo e povero feudo non c’erano kalsna, solo schiave da usare anche sessualmente, ma niente kalsna. Quelle parole erano semplici e determinate, la ragazza non aveva ancora diciotto anni, ma sapeva quello che voleva.
    
    Kim ignorò quell’affermazione, lei era bellissima, ma lui preferiva andare con altre. Nessuna era all’altezza di Vick, ma lui era restio ad usarla, un po’ la considerava come una sorella, un po’ farla sua confliggeva con l’idea che doveva proteggerla. Anche lui era giovane e confuso. Lei aveva le idee più chiare, quella era ...
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