1. Maledetto ladro e la sua dolce violenza


    Data: 12/06/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Evoman, Fonte: EroticiRacconti

    ... punta delle dita i bordi del minuscolo tanga che indossava, infilandosi tra le sue natiche, percorrendo il sentiero che la sottilissima striscia di stoffa tracciava... procurandole una scarica di piacere tanto intenso quando inaspettato. Il top senza spalline subì la stessa sorte dei pantaloni. Non portava reggiseno e il contatto con i polpastrelli delicati di lui fece immediatamente inturgidire i piccoli capezzoli.
    
    Flash. Il profumo dell'olio per massaggi le riempiva le narici, arrivando direttamente al cervello, il quale trasmetteva al suo corpo sensazioni strane... Non riusciva più a controllarlo, a controllarsi. Sapeva che stava per essere violentata da uno sconosciuto che era penetrato chissà come in casa sua, e nonostante ciò il suo corpo provava piacere. Il massaggio totale che le stava facendo unito all'odore intenso dell'olio la stavano lentamente eccitando. Cominciava ad assaporare le carezze circolari che partivano dalle caviglie, sostavano sulle sue cosce tornite, si concentravano sulla pelle delicata dell'inguine, ancora coperto dal tanga; proseguivano lente sulla pancia, risalivano lo stomaco, si soffermavano insistenti sui seni piccoli e ben fatti...
    
    Il dito di lui infilato sotto il tanga ormai umido. Le forbici che tagliano anche quello, lasciandola completamente nuda. Le mani che massaggiano con l'olio anche il monte di Venere e le grandi labbra depilate. Ora poteva percepire distintamente il profumo dell'olio mescolato a quello della sua eccitazione. ...
    ... Il contatto improvviso della lingua con le sue carni più tenere e nascoste la fece sussultare. Il bacio voluttuoso che lui le stava donando, mentre con le mani continuava la sua opera sul ventre e sui seni, le procurò ondate di piacere così intenso che si rese conto di mugolare, dietro il nastro adesivo. Cristo, se ci sapeva fare... Eppure non poteva essere, non poteva lasciarlo fare. Era uno sconosciuto, un ladro, un maniaco; anche se non stava usando la forza, era comunque violenza quella che lei stava subendo. E poi, chi ha detto che non stava usando la forza, in fondo, l'aveva legata al letto, per quello poteva permettersi di farle quello che stava facendo... poteva permettersi di farla godere contro la sua volontà. Sentì due dita farsi strada ed entrare in lei, mentre con le labbra le succhiava il clitoride in maniera... eccezionale, finché lei, inarcando la schiena e mugolando, si lasciò andare all'orgasmo che cercava di reprimere.
    
    Ancora un flash. Il corpo nudo di lui, forte e possente, con quel membro eretto, grosso e duro. Continuava a strusciarglielo tra le cosce, intuì che stava armeggiando con un preservativo, poi la penetrò lasciandola senza fiato per qualche secondo. Si sentiva aperta e piena, mentre lui si sdraiò su di lei e prese ad entrare e uscire, baciandole contemporaneamente il collo. Cercò di aggrapparsi a lui con le gambe, prendendo il ritmo e assecondando le spinte. Più lei mugolava, più lui aumentava la potenza e la frequenza delle spinte, prendendo ...