1. Lo schiavetto.


    Data: 11/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... David si era messo a respirare affannosamente e a gemere ma soltanto perché voleva provare a spostarsi.
    
    La pausa però riuscì a far passare al giovane la fase acuta e appena lo fece sistemare alla pecorina e se lo prese di nuovo ricominciò a provare un nuovo piacere, leggermente diverso che stava ricominciando da capo Riuscì così a durare a lungo prima di essere nuovamente coinvolto in quel profondo orgasmo.
    
    “Ti piace, porco!”
    
    Incurante di tutto rispose immediatamente: “si!”
    
    Quel cinquantenne, molto esperto non accennava minimamente a venire, anzi, cercava di controllarsi per resistere il più possibile.
    
    Dopo la pecorina gli ordinò di mettersi con la schiena sul tavolo e con le gambe rivolte verso il soffitto. Le allargò, tenendole ben strette per le caviglie e lo penetrò ancora. Si accorse che il pisello di David era proprio duro e disse: “cazzo se ti tira! Ti piace di brutto. Alla tua età devi scopare di più, ragazzo mio.”
    
    L'uccello del giovane era sparato verso il soffitto, dritto, duro, rosso fuoco, completamente scappellato. Non era grande ne grosso, ma turgido al massimo delle sue possibilità.
    
    Non soddisfatto ma attirato da quell'uccellino, decise di fare uno strappo alla regola e, dopo averlo fatto sdraiare di nuovo sul letto, questa volta con la schiena in giù ritornò a inchiappettarlo ma tenendogli con la mano destra ben saldo il cazzo e masturbandolo con vigore. Durò poco perché David schizzò, tanto e a lungo. Si riempì il petto e la faccia ...
    ... della propria crema gridando come un disperato per il troppo piacere mentre Federico continuava a fotterlo con estrema forza.
    
    Provò un orgasmo profondo, mai provato prima, molto più grande di tutte le volte che si era masturbato da solo e neanche minimamente paragonabile a quello che aveva sentito quando era stato con il suo compagno di classe.
    
    “Fermati, fermati… è troppo… è troppo forte. Non resisto.”
    
    Non si fermò, ma continuò a masturbarlo, anche perché il cazzo che aveva in mano restava sempre duro e cominciò a sbattersi contro di lui infilandogli l'uccello più in dentro che poteva.
    
    David tremava, gridava, sbavava. Si mise a urlare e… venne di nuovo.
    
    Si era giunto il momento di godere anche per lui. Federico uscì da quel caldo e umido buco, si mise a cavalcioni sopra a lui e gli appoggiò la punta della cappella tra le labbra e muovendo vorticosamente la mano terminò di darsi piacere. Schizzò in gola un bel fiotto bianco che colse di sorpresa lo schiavetto. Scartò con la testa di lato sputando ma una sberletta sulla guancia e un imperioso comando gli ricordò che doveva aprire la bocca, e aspettare di ricevere anche il resto della sborrata. Così fece.
    
    “Adesso inghiotti tutto”.
    
    Gli tolse il cazzo dalla bocca per osservare che obbedisse e una volta vistolo deglutire appoggiò nuovamente tra quelle calde labbra il suo pistolotto ancora umido e colloso affinché potesse pulirglielo.
    
    “Succhialo bene, devi bere tutto. Puliscilo bene bene.”
    
    Il ragazzo aveva ...
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