1. "no andrea. mamma ora non può! (si sta facendo inculare)"


    Data: 11/06/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Fidanzati30, Fonte: Annunci69

    Sapete tutti cos’è un prequel?
    
    Gli appassionati di cinema moderno non avranno difficoltà a rispondere a questa domanda;
    
    per aiutare tutti gli altri non cinefili e/o profani diciamo che il prequel è un film che fa seguito ad un altro (solitamente un successo) ma ambientato prima nel tempo.
    
    Spesso quindi il prequel va a mostrare le origini dei personaggi e delle loro storie, pienamente sviluppatesi nel film originale.
    
    È questa un po’ la situazione del racconto di oggi; dopo le molte (e spero gradite) esperienze qui pubblicate avute con la mia bellissima “bimba”, oggi andremo a scoprire dove tutto quello che ora stiamo vivendo ha avuto inizio.
    
    Quell’esperienza che,se per caso fosse andata male,probabilmente ora non ci vedrebbe così, uniti e innamorati e a vivere con la più invidiabile naturalezza tutte le nostre fantasiose porcate.
    
    Dobbiamo tornare indietro di oltre una decade,quando lei ancora non c’era nella mia testa; io non avevo ancora 20 anni, ero un po’ più carino, sicuramente più magro e per dirla tutta mi ammazzavo di seghe;lei invece andava per i 15, già bella, timida fuori ma porcella dentro,a sua detta nel periodo delle prime pompe con ingoio e spesso ancora mi fermo a immaginarla inginocchiata,in quella sua bellezza adolescenziale, passare silenziosamente da una cappella all’altra alla ricerca del cazzo che schizzasse di più.
    
    Lei però in questa storia non è presente, ma ne fa parte eccome Anna; una splendida 45 enne conosciuta su una rivista ...
    ... per scambisti (internet all’epoca non era certo ai livelli odierni) assieme al marito Luca di anni 47. Erano una bella coppia della provincia est di Padova.
    
    Dopo un rapido contatto telefonico, mi presento da loro tutto curioso e un pelo agitato;d’altronde era la mia prima esperienza in questo particolare mondo.
    
    Li incontro al bar; lei bellissima, mora, bel viso, capelli corti, finemente truccata ma non troppo. Il suo corpo, nascosto da una lunga pelliccia lasciava comunque intravedere tratti di un fisico a dir poco ammaliante.
    
    Ma una cosa mi sconcertava,anzi mi eccitava forse più di tutto; assomigliava tantissimo ad una mia professoressa del Liceo; una di quelle alle quali avevo dedicato decine di seghe nei miei anni postadolescenziali.
    
    Lui bel tipo, simpatico, a modo, mantenne lui il pallino della conversazione, anche se lei comunque oltre a sorridermi interveniva spesso, segno che non le dispiacevo.
    
    Dopo una mezzoretta a chiacchierare apertamente delle nostre passioni e gusti ci alzammo; era deciso. Saremmo andati a casa loro.
    
    La casa era molto bella; una villetta nel paesino a poche centinaia di metri dal bar.
    
    Scendemmo in una taverna grande, spaziosa e ben arredata; un divano enorme e il camino prontamente acceso da Luca.
    
    Anna nel frattempo si spogliò; o meglio, si tolse la pelliccia, ma sotto non indossava che l’intimo; un bellissimo reggiseno di pizzo semitrasparente a valorizzarle quella splendida terza soda e provvista di due bei capezzoli che ...
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