1. "no andrea. mamma ora non può! (si sta facendo inculare)"


    Data: 11/06/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Fidanzati30, Fonte: Annunci69

    ... palle, ma ciò che mi persi a livello vocale fu splendidamente rappresentato dai suoi spasmi muscolari interni e dal tremolìo che pervase tutto il suo corpo, e in particolare le gambe, per qualche secondo…Sublime.
    
    Mi rialzai che stava ancora riprendendo fiato. Infilai il preservativo e mi apprestai al grande momento, quando lei mi sorprese “Ti voglio dietro!”
    
    Fantastico,l’avrei scopata prima nel culetto che davanti. Luca mi diede una mano, capì che ero alle prime armi in fatto di buchini posteriori e mi spiegò come lubrificarlo.
    
    Dopodichè entrai. “Piano” Disse lei. Ovviamente l’accontentai ma senza smettere di spingere.
    
    Lei assecondava i miei movimenti, ondeggiando il suo bel culo e venendomi incontro:segno che lo voleva e che potevo spingere; lei gemeva “Mmhhsii che grosso..fai piano”. Luca nel frattempo si segava.E più passava il tempo più io entravo; finchè con l’ultimo colpo lei arrivò a sentire le mie palle e in quel momento gridò.
    
    Luca si sdraiò sotto di lei per gustarsi la scopata dalla miglior angolazione possibile.
    
    Visto che ero entrato, era giunto il momento di scoparla e iniziai ad andare avanti e indietro..avanti e indietro..avanti e indietro, ogni volta sempre un po’ più veloce e sempre un po’ più in profondità. Cavolo se era stretto; ma era bellissimo.Anna gemeva, io aumentavo e Luca nel vedere la scena si sborrò addosso.
    
    Che scena epica, mi stavo inculando una splendida Milf; anzi, non era più solo una splendida Milf, ma in lei stava ...
    ... prendendo forma la mia professoressa del Liceo, che tanto le assomigliava, e io me la stavo sbattendo alla grande. La mia eccitazione saliva, e i colpi erano sempre più potenti e veloci, con grande godimento anche da parte di lei che continuava a gridare, e fu in quel momento, quando tutti eravamo all’apice del piacere, che accadde la cosa più incredibile della serata.
    
    Dal piano di sopra udimmo improvvisamente chiudersi la porta.
    
    “O mamma chi è???!” Trasalì Anna. “Non sarà mica Andrea!”
    
    “Cazzo!Vado io” disse Luca rivestendosi velocemente, incurante della grossa sborrata che ancora gli grondava dal petto.
    
    Per la cronaca Andrea era il figlio di Luca e Anna, mio coetaneo, il quale, se fosse sceso di sotto, cosa che mi dissero spesso faceva, e avesse visto la dolce mammina inculata davanti al babbo da uno che sarebbe potuto tranquillamente essere un suo compagno di squadra, l’avrebbe potuta prendere decisamente malino.
    
    Luca lo intercettò all’entrata delle scale. Io e Anna ovviamente ci fermammo, ma sia per il fatto che ci avevo messo un bel po’ ad entrare, sia per non perderci una sillaba del dialogo tra Luca e Andrea, rimanemmo così. Lei a pecorina e io dentro di lei; immobili. Potevamo udire i nostri respiri e i nostri battiti, oltre ovviamente alla voce di Luca che cercava in tutti i modi di sviare Andrea.
    
    “Che ci fai qui?” domandò Luca.
    
    E Andrea “Ho dimenticato ISS PRO da dare a Francesco”
    
    “Beh ma ora non si può”
    
    “Dai,che devo anche chiedere alla mamma se ...