Stefania zero uno - il risveglio - Racconti Erotici

Stefania zero uno - il risveglio

... contronatura iniziò a crescere e tu non ti sottraesti mai a subire quell’assalto via via più energico. Avevi la faccia luccicante di umori, il sapore agrodolce dei succhi vaginali di Lena in bocca, un brivido di libidine che ti sconquassava il corpo, martoriato analmente da un membro che non ti concedeva tregua. Ti strizzai il clitoride e l’orgasmo ti travolse. Dolore, umiliazione e piacere si unirono nella tua testa e un piacere incommensurabile ti scosse sin dalla punta dei piedi. Quando iniziai la furiosa galoppata che mi avrebbe portato al massimo godimento, eri già in trance. Lena ti spinse con la faccia fin sotto il perineo per farsi leccare lo sfintere e tu lo facesti, completamente inebetita da quella ridda di sensazioni mai provata prima.

La soddisfazione si dipinse sul tuo volto sfatto quando urlai assieme agli schizzi che ribollirono nel tuo retto e al gorgoglio di Lena che godeva per merito tuo.

Io mi sfilai dal tuo sedere e mi sdraiai a fianco di Lena, distrutto dall’intensità delle sensazioni. Lena ti mandò in bagno a svuotarti, concedendoti poi di andare sul tuo letto, e respirò a ...

... fondo per riprendere fiato.

Il silenzio gravò sulla stanza fino all’ora di cena. Io e Lena eravamo sazi di sesso e affamati di cibo. Decidemmo di portarti con noi in abiti normali. Al ritorno in camera, Lena di fece denudare e stendere sul nostro letto. Si spogliò e si mise direttamente a cavalcioni sulla tua faccia per farsi leccare. “ho bisogno di un buon tranquillante e la tua linguetta da troia è perfetta!” ti disse. Quando vidi quella scena saffica, ebbi un’erezione improvvisa e non potei resistere a scoparti con furia. Sentivo che sospiravi forte, benché soffocata dai movimenti di andirivieni che Lena compiva sulla tua bocca, facendoti di volta in volta assaggiare il suo clitoride, le sue labbra, il suo perineo e infine l’ano. Fu un amplesso prolungato che però fece godere Lena e successivamente te. Io mi trattenni solo per il tempo necessario per far scendere la tua padrona dalla faccia e sostituirmi ad essa. Ti posi un cuscino dietro la testa e ti scopai in bocca, fino a riempirla di sperma. Ingoiasti tutto con sommo piacere, mandandomi in visibilio per la naturalezza con cui l’avevi fatto.