La famiglia bisex al lago
Data: 08/06/2021,
Categorie:
69,
Incesti
Sesso di Gruppo
Gay / Bisex
Autore: incestomaiale, Fonte: RaccontiMilu
... abbracciò da dietro e mi disse: ‘Sentirai solo piacere, rilassati porcellino di papà’. A quelle parole mi sciolsi, mi fermai un attimo da scopare nonno e attesi. Erano momenti sublimi che non volevo finissero: sentivo il cazzo di papà farsi strada e quel piccolo dolore che stavo sentendo sparì in un baleno. Ora, come mai mi era successo, avevo il mio cazzo durissimo in culo al nonno e riuscivo a prendere pure quello ci papà. Iniziai quindi a muovermi avanti e indietro cosicché se affondavo in nonno papà era quasi fuori dal mio culo, se uscivo da nonno avevo tutto il membro paterno dentro fino alle palle.
Silvia e mamma intanto era da un po’ che si lesbicavano: messe una a contatto della fica dell’altra le strusciavano facendo rumore per tutta quella broda che colava dai loro sessi; si insultavano come le peggiori battone di strada (sei una troia, tu sei una lurida cagna, e tu la mia puttana, scrofa immonda pisciona), infilandosi le dita nelle fiche e sputandosi addosso. In breve entrambe aumentarono il ritmo e con un urlo gemettero la loro goduria accasciandosi a terra. Poi mamma, con la fica gonfissima e rossa e bagnata come non ne avevo mai viste, si mise a cavalcioni di nonno vicino alla mia bocca; anche papà da dietro avvicinò la sua e lei disse: ‘Ora benediciamo questo nuovo membro porco della famiglia eh Franco?’. Papà le fece l’occhiolino e io vidi solo mamma che apriva le grandi labbra del suo ficone e iniziò a zampillare pioggia dorata in faccia a me e papà. Lui ...
... mi voltò la testa e, mentre la troia urinava, iniziò a limonarmi in bocca da porco ma con una passione molto intima, che forse solo chi è così carnalmente unito può sentire. Ero in balia dei miei genitori, porci consanguinei con cui stavo provando il piacere e l’amore più porco, l’incesto. Non mi interessava se fosse giusto o meno, volevo solo godere con loro, e magari un domani non solo io ma anche qualche mio conoscente’
Ero ormai arrivato alla fine. La scopata mi stava spompando, ero bagnato di piscia di mamma e viscido di saliva mia e di papà, il culo di nonno ormai era sfondato e sentivo lo sciacquio del mio cazzo dentro di lui che era pieno di umori e aumentai il ritmo, volevo sborrare. In pochi attimi urlai a squarciagola: ‘Nonno fottuto porco ti riempioooooooooooo!!!!!!!!!!!!’, e iniziai a inondare il suo intestino di crema: mai avevo schizzato così tanto. Quel frenetico ritmo aveva portato anche papà al culmine: ‘Angelo mio, frocetto di papà, vuoi la sborra di papi in culo maialino? Devo venire e non voglio che si sprechi!’. Gli risposi: ‘Papi sborrami in culo ma poi leccala, voglio assaggiarla!!’, e così fu. Papà Franco diede gli ultimi colpi al mio culo ormai aperto e mi riempì le viscere. Quando si fu calmato usci con un ‘flop’ dal mio ano e si mise a leccare la sborra dal culo. Lo girai mettendolo a 69 e mentre mi ciucciavo il suo cazzo ormai molle per leccare gli ultimi residui di sborra, lui lecco ogni filo di crema che il mio culo lasciava colare. Poi mi ...