1. La famiglia bisex al lago


    Data: 08/06/2021, Categorie: 69, Incesti Sesso di Gruppo Gay / Bisex Autore: incestomaiale, Fonte: RaccontiMilu

    ... erano fuori per conto loro.
    
    Fu così che io decisi di rimanere in casa, magari per iniziare a preparare qualcosa per il pranzo, mentre papà e nonno uscirono per cercare le signore di casa.
    
    Passarono altri 45 minuti e la cosa diventava preoccupante. Nessuno tornava. Per scelta non portavamo telefonini con noi al lago, per restare tranquilli e isolarci dalla frenesia cittadina, per cui, mangiato un pezzo di pane e formaggio visti i morsi della fame che iniziavano a farsi sentire, anche io uscii di casa alla ricerca della perduta ciurma.
    
    Fatti circa due chilometri di radura, si apriva un piccolo boschetto di alberi radi: mi incamminai all’interno quando sentii provenire delle voci famigliari. Erano Silvia e mamma che ridevano. Mi appostai quanto più possibile vicino e le vidi accoccolate a terra con la gonna su. Immaginai stessero pisciando e inconsciamente sorrisi per la situazione che vedevo. Poi sentii Silvia: ‘Mamma, non ho carta per asciugarmi, come faccio ora?’. ‘E’ un problema; ma se vuoi si può risolvere. Vieni qui davanti a me in piedi’, le disse. Vidi mia sorella davanti alla mamma e lei, senza esitazione, avvicinò la bocca alla vagina della figlia. Mi sentii mancare le gambe: stavo impazzendo?? Ero forse sul divano addormentato e questo era solo un sogno?
    
    Purtroppo, o per fortuna, era tutta realtà: silvia aprì le labbra della fica, un triangolo rosa bellissimo con un ciuffettino raso di peletti sopra il monte di venere che sembravano formare una freccia che ...
    ... indicava la fonte del piacere, e mamma infilò la bocca nell’antro. ‘Mamma ma quanto sei porca’. Tutte le volte la stessa storia e io non so dire di no!’. E mamma: ‘Tanto lo sai, tale madre tale figlia. Sei una puttanella uguale a me’, e riprese a lappare quella fonte di piacere. Iniziai a sentire i mugolii quando di lì a poco dalle spalle di Silvia comparve la figura di papà: cazzo, pensai, ora succede il finimondo!!
    
    E invece dovetti ricredermi: appena alle spalle di Silvia papà esordì: ‘Non vi si può lasciare mai sole voi due zoccolette’ E poi lo fate senza di me? Siete proprio egoiste!’. Silvia si voltò di scatto e, sorridendo, senza proferire parola, infilò la lingua direttamente in bocca a papi. Mio dio ma che succedeva? Certo io avevo sempre avuto pensieri un po’ sconci di sesso in casa, avevo letto molti racconti sul genere e anzi erano quelli su cui le mie sborrate erano più copiose e che mi facevano venire voglia di leccarmi e ingoiare il mio stesso liquido, ma da qui a vivere la cosa realmente’.
    
    Subito papà si abbassò il pantaloncino e vidi un pacco chiuso nei boxer di dimensioni fenomenali. Non so perché mi soffermai a guardarlo, ma forse per l’eccitazione sentii subito il mio prepuzio bagnarsi e il mio membro ergersi nello slip. E i miei occhi scorrevano dal culo accovacciato di mamma, alla fica di Silvia al pacco di papà appunto. Ma nonno dov’era?
    
    Pronta fu la risposta quando sentii una mano sulla spalla che mi fece sobbalzare pur strozzandomi la voce in ...
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