1. Punti di vista - Il nuovo coinquilino del mio fidanzato.


    Data: 05/06/2021, Categorie: Tradimenti Autore: SBD, Fonte: EroticiRacconti

    ... lui avevo avuto solo due fidanzati e qualche storiella senza importanza e senza memoria.
    
    Mi ha incoraggiato a sperimentare, insegnato a non vergonarmi dei mie desideri e delle mie fantasie.
    
    La chimica a letto fra noi due è sempre stata ottima, da subito, prima ancora che fossimo ufficialmente una coppia: in quegli anni, nei periodi in cui tornavo in Italia e vivevamo sotto lo stesso tetto, finivamo tranquillamente per farlo anche tre o quattro volte al giorno.
    
    Spesso ero proprio io a stuzzicarlo, lo ammetto, ma a dispetto del faccino da bel dottorino innocente con gli occhi languidi era un bel perverso anche lui, sempre con qualche nuova idea da sperimentare.
    
    In particolare lui amava molto i giochi di ruolo ed i travestimenti.
    
    A me non entusiasmavano allo stesso modo, più che altro li trovavo buffi e il più delle volte infatti finivo col mettermi a ridere nel bel mezzo della cosa.
    
    Di certo gradivo l'effetto che facevano a lui però. 3:)
    
    Ora, detta così mi sembra quasi di essermi descritta come una perversa, ma ero solo una ragazza a cui piaceva tanto farlo col suo fidanzato, niente di più, vista dall'esterno persino un po' bigotta e conservatrice, guardate che vi dico...
    
    Tornando alla storia: ovviamente, per quanto impermeabili alla presenza di Marco fossimo io e Matteo, con lui in casa le nostre acrobazie erotiche si limitavano alla camera da letto, e comunque alle sole durante le ore notture e dei week-end.
    
    Per il resto del tempo la casa rimaneva ...
    ... un po' un porto di mare, avevamo tutti orari e abitudini diverse incrociandoci a volte solo di sfuggita in una giornata. Eravamo tutti sotto esami, era comprensibile...
    
    Spesso io e Matteo ci ritrovavamo solo la sera, a letto.
    
    Con Marco invece ci incontravamo quasi solo a colazione, dato che lui era mattiniero come me.
    
    La sera si chiudeva sempre in camera sua, come per lasciare a me e Matteo la casa libera.
    
    Carino, questo è almeno quello che pensavo allora...
    
    Passate un paio di settimane ricordo che cominciai a notare strani segnali e occhiate furtive da parte sua che facevo fatica ad inquadrare.
    
    Mi capitava alle volte di avere la netta impressione del suo sguardo addosso per poi voltarmi e trovarlo totalmente disinteressato, quasi avessi avuto un allucinazione.
    
    Non saprei dire quando cominciarono esattamente questi piccoli episodi, quello che ricordo è la prima volta che mi fermai a ragionarci su:
    
    Una mattina stavo utilizzando la piccola palestra che Matteo si era attrezzato in casa.
    
    Marco era nel soggiorno a studiare.
    
    Scioccamente avevo voluto provare ad usare la panca ed il bilanciere che facevano bella mostra di se al centro del parquet ma, non avendo la più pallida idea di quanta forza, ci volesse mi ero ritrovata ben presto in difficoltà.
    
    E' probabile che sarei finita per farmi male sul serio se, in modo totalmente inaspettato, Marco non fosse intervenuto a darmi una mano, sollevando con poco sforzo il bilanciere e liberandomi dal peso che ...
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