1. Punti di vista - Il nuovo coinquilino del mio fidanzato.


    Data: 05/06/2021, Categorie: Tradimenti Autore: SBD, Fonte: EroticiRacconti

    ... a forma di quadrifoglio che ho sotto il seno sinistro quasi incapace di sostenere il mio sguardo.
    
    Non so bene cos'è che pensai in quel momento, forse che il danno era fatto, o forse non pensai affato...
    
    Mi vergogno ad ammetterlo, ma credo che volessi solo essere scopata di nuovo.
    
    Tolsi gli occhiali allora, li poggiai di nuovo sul comò e spensi la luce.
    
    Marco era chiaramente rimasto sorpreso, non si muoveva.
    
    "Matteo" gli dissi, "scopami ancora".
    
    Mi svegliai che erano quasi le due, sola, nel letto, in casa.
    
    Non c'era traccia ne di Matteo ne di Marco.
    
    La valiga era già pronta, quindi dopo un una tazza di caffè troppo freddo e troppo zuccherato che trovai sul tavolo della cucina, mi infilai sotto la doccia.
    
    Non riuscivo a capacitarmi di quello che era successo, di quello che avevo fatto.
    
    Avevo tradito il mio fidanzato, con un suo amico. E mi era pure piaciuto, tanto, inutile negarlo.
    
    Difficile non ritornare su quelle sensazioni, non fare paragoni tra i due.
    
    Marco avrebbe tenuto il segreto? Probabilmente si, mi dissi.
    
    Matteo mi sorpese mentre uscivo dalla doccia.
    
    Lo baciai di slancio per non permettergli di leggere la colpa sul mio viso che me a me pareva così evidente.
    
    Avrei voluto fare l'amore lì nel bagno: ancora nuda e grondante acqua, mi inginocchiai di fronte a lui pronta ad una meschina quanto patetica ammenda.
    
    Ma era tardi...
    
    Mancava poco al volo, mi ricordava lui con un sorriso quasi paterno mentre slacciavo la sua ...
    ... ciuntura.
    
    Dopo essermi vestita paritimmo per l'areoporto.
    
    In macchina soffocavo.
    
    Matteo era tranquillo, ovviamente ignaro. Mi scusai per come avevo reagito la sera prima non spendo in che altro modo riempire quel silenzio insopportabile.
    
    Dissi che avevo sbagliato, che era stata la vergona che dopo tutto l'idea di fare una cosa a tre mi intrigava.
    
    Aggiunsi che lo amavo.
    
    Lui mi parve sollevato, anche se poco convinto. Fece marcia indietro sulla sua proposta, non so perchè, ma ne fui sollevata.
    
    Ci sorridemmo.
    
    Avrei voluto dire mille altre cose, avrei voluto rimanere con lui.
    
    Al gate ci salutammo.
    
    Ero da due giorni in Argentina quando ricevetti la telefonata di Marco.
    
    Provò a parlarmi di quello che era successo, ricordo che c'era urgenza nel suo tono di voce.
    
    Io non volevo, in modo piuttosto infantile gli dissi prima che non avevo idea di cosa stesse parlando, poi, a seguito della sua insistenza, di non chiamarmi mai più, di dimenticarsi di tutto.
    
    Volevo solo potermi dimenticare di quello che avevo fatto.
    
    Quando, qualche settimana più tardi, scoprii di essere incinta, seppi per istinto da subito che era suo.
    
    Decisi che sarebbe rimasto un segreto.
    
    Attesi di rientrare in Italia per rivelarlo a Matteo, volevo guardarlo in faccia mentre glielo dicevo.
    
    Lui ne rimase piuttosto sorpeso, ma da subito si mostrò molto felice ed eccitato alla prospettiva di diventare papà.
    
    La conferma, se ne avessi davvero avuto bisogno, di aver fatto la cosa ...
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