Come una piccola scommessa ed una vacanza, possono trasformare una moglie in una schiavetta esibizionista ed un marito in un padrone intransigente.
Data: 26/05/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Incesti
Autore: Lucio, Fonte: RaccontiMilu
... mia’.????-
Con uno sguardo sottomesso mi rispose sottovoce: – Sarò la tua schiava! Ma ora vieni qui e fammi godere-.
Io ero eccitatissimo per quanto accaduto, avevo di nuovo il cazzo di marmo, la feci distendere a gambe all’aria sul tavolo e la scopai per un’oretta fantasticando su cosa le avrei fatto fare in vacanza, chiamandola schiava e afferrandola per il collo, la vedevo godere come non mai, capendo che quella scommessa era stata vita da entrambi.
Il giorno dopo mi svegliai con lei accanto, nuda nel letto e ripensai alla fantastica serata del giorno prima, ma ancor di pìù alla fantastica vacanza che stavamo per passare, per cui mi alzai subito dal letto, feci una doccia veloce, indossai i primi abiti a portata di mano ed uscii entusiasta a prenotare la vacanza e a comprare il vestiario che avrebbe dovuto indossare. Mi recai presso un’agenzia viaggi in cui non conoscevo nessuno , perché volevo chiedere quale fosse il posto ideale per le nostre vacanze, dicendo che volevamo praticare un po’ di nudismo e non volevamo avere problemi con polizia o altri bagnanti. L’agente subito capì la situazione e mi indicò tre mete, la prima era Cape D’Adge in Francia, la descrisse coma la capitale del nudismo e della trasgressione in Europa, dove c’erano spiagge molto libertine dove di giorno si praticava nudismo, mentre la notte pullulavano di coppie esibizioniste e scambiste, nei locali si organizzavano spettacoli bondage e sadomaso e per tutto il paese si girava ...
... completamente nudi. Ci pensai su, ma questa meta era troppo trasgressiva, perché è vero che volevo escogitare qualcosa di sexy per mia moglie, che la mettesse un po’ in mostra e la imbarazzasse, ma qui si esagerava, sembrava una festa del porno, e poi di certo Roberta in tutta quella confusione sessuale sarebbe di certo passata inosservata, per cui lasciai perdere e ascoltai le altre due opzioni. La seconda proposta fu la Croazia, l’agente mi spiegò che in determinate regioni il nudismo era praticato e tollerato, e vi erano dei locali abbastanza trasgressivi, ma per il resto era un luogo di pescatori con molti ristorantini tranquilli con poche spiagge e molti scogli. Anche questo posto non mi sembrava adatto, mi appariva un po’ troppo tranquillo e noioso, con poche occasioni interessanti. Ascoltai la terza proposta sperando che fosse quella giusta, mi propose Gran Canaria un’isola dell’arcipelago delle Canarie, che appartenevano alla Spagna ma si trovavano poco a largo dell’Africa. Qui mi spiegò che il nudismo era permesso o tollerato su tutte le spiagge, l’isola era abbastanza grande e ricca di divertimenti come discoteche, villaggi turistici, spiagge attrezzate, piste di go-kart, cinema all’aperto, pub e tanto altro. La paragonò alla nostra Rimini, in più mi spiegava che la gente che andava là era molto disinibita e con una gran voglia di divertirsi e trasgredire. Mi sembrò a meta perfetta, prenotai una stanza vista piscina, in un villaggio turistico molto ricercato e abbastanza ...