1. Vacanze in montagna


    Data: 25/05/2021, Categorie: Maturo Tabù Gay / Bisex Autore: Batman_112, Fonte: xHamster

    ... troia sapessi aveva lasciato la porta del bagno aperto. Sono arrivato ed era lì. Niente mutande solo un bel paio di calze nere con la riga. Sai quelle da vaccona. Gamba spalancate e la fica che colava a pioggia. Sapessi come mi è venuto duro”.
    
    “Immagino” annuii io senza smettere di segarlo.
    
    “poi mi ha visto la puttana e ha chiuso le gambe. A che scopo poi visto che tanto avevo già visto tutto. Comunque fine. Ho dovuto aspettare che finisse per farmi una sega... E sai cosa”.
    
    “Cosa?” chiesi curioso.
    
    “Ero così incazzato e arrapato che ho preso dal cesto della biancheria una delle sue calze e mi sono fatto una sega con quella. Me la sono strofinata bene sul cazzo e quando era ora gliel'ho riempita di sborra”.
    
    “Speriamo non se la sia messa”.
    
    “Io speravo di si veramente. La mia sborra tutta addosso alla troia. Lei che sente la puzza e si eccita. Viene nel mio letto, si china su di me....” di botto lasciò la presa sul mio uccello.
    
    Peccato proprio mentre mi preparavo a sborrare.
    
    “Viene nella mia camera, si china sul letto nuda apre la bocca e....”.
    
    “Cazzo!” esclamai.
    
    Non potevo crederci era proprio la sua lingua.
    
    Prima che potessi fare qualcosa Roger mi aveva preso il cazzo in bocca.
    
    Mi stava facendo un pompino.... E che pompino!
    
    Da una parte volevo che smettesse ma dall'altra avevo tutta la voglia che continuasse.
    
    “Chiamami Elide, fingi che sia lei” mi sussurrò sfilandoselo di bocca.
    
    Obbedii “O si Elide succhia. Oddio come lo fai ...
    ... bene. Fammi sborrare. Fammi sborrare tutto.....”.
    
    Mi accorsi anche che oltre a succhiarmi divinamente il cazzo Roger si stava segando il suo a tutta forza.
    
    Sborrai.
    
    Gli venni in bocca e lui penso ingoiò tutto perchè continuava a succhiare e leccare a tutto spiano.
    
    Sentii che anche lui veniva e per aituarlo gli misi una mano sul fianco accarezzandolo come una troia.
    
    La cosa doveva piacergli perchè sentii la pelle d'oca lungo tutto il suo corpo.
    
    “Goduto?” gli chiesi.
    
    “Avrei goduto di più se fossi sceso un po' con quella mano” disse lui serio.
    
    “Dove devo mettertela la mano scusa?”.
    
    “Nel culo. Tutto il dito nel culo”.
    
    “Scherzi?”.
    
    “No. Si gode da matti con un dito nel culo sai”.
    
    “Non lo sapevo” ammisi anche se in realtà avevo provato più volte il piacere di farmi leccare l'ano da una donna mentre eiaculavo ed era davvero paradisiaco.
    
    “Bhe domani sera ricordatelo” ridacchiò lui.
    
    Poi ci addormentammo...
    
    Il giorno dopo ci addentriamo nel bosco respirando aria pura e appagandoci di uno stupendo panorama quando da dietro un cespuglio sentiamo un mugugno inconfondibile.
    
    Spiamo! In fondo non siamo mica due santarellini.
    
    La donna avrà di molto passato la sessantina, è grassoccia, bionda (forse tinta). A 90 gradi, senza gonna con un culone immenso e le calze nere autoreggenti da vaccona. Indossa ancora la camicetta ma è del tutto sbottonata e da sotto sbatacchiano fuori due perone giganti.
    
    Dietro di lei un ragazzo belloccio sui 20 anni ...
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