1. Con michela, ripetizioni e caffé .


    Data: 30/09/2017, Categorie: Etero Autore: DioBacco, Fonte: Annunci69

    ... profuma e la sua pancia è come un ampio cuscino. Le sfilo le tette grosse dal reggiseno e ci gioco; le succhio e le strizzo come se dovessi mungerle. Inizia ad agitarsi e freme per ogni poppata che tiro. Le stuzzico per qualche minuto per poi continuare a scendere, baciando prima la pancia, poi il ventre, arrivando fino alle mutandine. Le faccio alzare le gambe e gliele sfilo. E’ leggermente arrossata, come se si fosse depilata di recente; scommetto che la maialina si preparata a dovere prima di venire qui. Mi abbasso sul suo tesoro e inizio a baciarla. I baci leggeri diventano succhiate sempre più forti, seguite da ampie leccate lungo l’apertura. Le apro le labbra con le dita e la penetro con lingua. Gli umori iniziano a sgorgare con insistenza e i gemiti prima sommessi diventano un ansimare di piacere e goduria. Le infilo un dito e inizio a masturbarla, senza smettere di leccare. Le piace; infilo un secondo e aumento il ritmo del ditalino. Al terzo dito mi prende per i capelli e mi spinge contro la sua figa; inizia ad alzare e abbassare l’ampio bacino seguendo i miei movimenti. Ad un tratto si blocca in aria e gode. Mi incollo a lei bevendo i suoi umori. Do qualche leccata ancora e l’accompagno fino a quando non si distende di nuovo. La sento ansimare forte. Ritorno su da lei, strofinandomi contro di lei; dio com’è morbida! Ha un ampio sorriso sul volto e lentamente riprende un respiro più regolare.
    
    Mi spinge via da lei e mi fa mettere sotto. Ora tocca a me dice. Mi ...
    ... sfila i boxer e li getta dall’altra parte della stanza. Guarda il mio cazzo affamata di sesso. Si prende il seno per le mani e inizia a giocarci; poi si abbassa. Le fa scorrere lungo la mia erezione. Il contatto con quella morbidezza fa quasi male al mio cazzo duro. Mi prende e lo infila tra le sue grosse mammelle e lentamente inizia a masturbarmi. Le stringe attorno a me e il suo su e giù è molto piacevole. Mi guarda e apre la bocca mostrandomi la lingua. Con la punta inizia a stuzzicare la cappella che fuoriesce dalla spagnola. Va lenta per portarmi alla massima carica. Ad un tratto allontana il seno dal mio uccello e le prende tutto in gola in un colpo solo. E’ così improvviso questa mossa che rischio di venire all’istante. Stringo con forza le coperte e cerco di controllarmi. Torna su e inizia a ciucciare il cazzo come un calippo. Sento la sua saliva che scorre sulla mia asta fino a bagnarmi le palle. Non riesco a resistere a questo trattamento. Le afferro la testa e la trattengo. Lei capisce e inizia a succhiare con più forza. Vengo abbondantemente; ad ogni schizzo lei ingoia con voracità il mio seme, non lasciandosi scappare nulla. Sento ogni muscolo del mio corpo teso allo spasmo a causa del suo risucchio. Quando ho finito si stacca da me e risale al mio fianco. Questa volta sono io ad essere senza fiato. Le bacio la fronte mentre lei inizia lentamente a segarmi il cazzo. Mi abbraccia e ci coccoliamo per riprendere un po’ le forze.
    
    Dopo un po’ di tenere effusioni sento ...