1. Cinema 02


    Data: 20/05/2021, Categorie: Prime Esperienze Tabù Voyeur Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... dimenticarci dell’episodio.
    
    Poi, un giorno, mentre mi rilassavo a casa sfogliando su internet pagine sui luoghi di villeggiatura, decisi di dare un’occhiata alla mia mail.
    
    C’era la solita spam e poi una mail strana da un mittente che non faceva parte dei miei contatti.
    
    Padrone Umberto.
    
    L’aprii e lessi: “Buongiorno Luca, quando ho accompagnato tua moglie al locale, era molto scossa e così mi sono permesso di prenderle il suo telefono per chiamarti. Naturalmente non ti ho chiamato, perché sapevo già che saresti venuto, ma ho letto la tua mail nei suoi contatti. Spero non ti dispiaccia se ti scrivo.
    
    Caro Luca, hai riflettuto sulla mia proposta? In ogni caso terrei a rivedere sia tu che Paola se non altro per restituirvi le foto e il filmato che il mio solerte amico Giulio ha fatto al cinema.”
    
    Gli allegati al messaggio erano diverse foto dove si vedeva mia moglie seduta al cinema con la gonna sollevata e gli slip abbassati e con le tette esposte.
    
    Inoltre c’era anche un filmato che riprendeva la scena di mia moglie palpata da Umberto. Andando avanti, poi, vidi con orrore che la ripresa proseguiva e che l’obiettivo stava inquadrando mia moglie con la fica e il seno esposto mentre veniva penetrata dalle dita di quell’uomo.
    
    Chiusi di colpo il computer.
    
    Trovai il coraggio di parlare con Paola.
    
    “Capisci? Non so cosa voglia fare con quel filmato, temo lo voglia mettere in rete. Dobbiamo assolutamente riprendercelo, assieme alle fotografie.”
    
    “Ma io non lo ...
    ... voglio più vedere!”, mi disse lei.
    
    “Lo so, ma dobbiamo fare questo sforzo…”
    
    “Cosa devo fare esattamente?”
    
    Gli feci leggere la mail.
    
    “Non puoi chiedermi questo…., non voglio”, mi supplicò Paola.
    
    “Ti prego… lo facciamo, andiamo da lui ci riprendiamo foto e filmato e la chiudiamo per sempre.”, cercai di convincerla.
    
    Alla fine Paola, seria in viso annuì.
    
    Mi scambiai con Umberto un altro paio di mail in cui gli precisavo che saremmo venuti solo per ritirare le fotografie e il filmato e alla fine concordammo orario e luogo.
    
    Alla fine fu deciso per quel sabato sera nello stesso locale dove andai a recuperare mia moglie la prima volta.
    
    Umbero voleva che Paola si presentasse vestita esattamente come l’aveva vista al cinema, ma mia moglie oppose un no categorico.
    
    E così la vidi indossare dei normali slip bianchi in cotone e un reggiseno dello stesso colore.
    
    Poi si mise su una anonima gonna sotto il ginocchio e un maglioncino grigio in cotone.
    
    Non voleva comunque apparire sciatta o dare segni di debolezza e così si truccò normalmente e indossò un giro di perle e dei sottili orecchini pendenti a goccia.
    
    Quando arrivammo, riconobbi al bancone del bar Giulio, l’amico di Umberto, quello che al cinema aveva ripreso la scena di mia moglie.
    
    “Benvenuti!”, ci disse in tono cordiale presentandosi. “Venite, il signor Umberto vi stava aspettando”.
    
    Io pensai che quella cordialità era del tutto fuori luogo, e accennai a un leggero saluto col mento, mentre ...
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