1. Mia madre Silvia


    Data: 18/05/2021, Categorie: Incesti Autore: Jam22, Fonte: RaccontiMilu

    ... mia madre’però che figa’ e prendo la decisione. Mi alzo e apro la porta quatto quatto. Il bagno &egrave ai piedi delle scale, le scendo come un ninja, un ninja col cazzo in mano. Arrivo alla porta e sento l’acqua che scorre. Sbircio dall’uscio. Visione paradisiaca. Mia madre &egrave in piedi nella doccia nuda, non ha tirato le tendine completamente ed io ho una visuale perfetta. Ho il cazzo duro come non mai, inizio a smanettarmi mentre lei si lava strusciandosi ed insaponandosi sensualmente con la spugna, le sue mani scendono tra le gambe e si fermano lì. O MIO DIO. Vedo MIA MADRE masturbarsi, e con che gusto! Siamo in due a godere adesso. Dopo un po’ inarca la schiena, la bocca spalancata in un urlo silenzioso, raggiunge l’orgasmo. Vengo anch’io dopo un paio di minuti, sborro come non mai. Non pensavo che le mie palle potessero sprigionare tutto quello sperma! Troppo, Troppo! Lei sta uscendo dalla doccia, sono nel panico. Mi tolgo le mutande e le uso come straccio per raccogliere da terra quel lago di sborra che mi &egrave uscito, &egrave bianco come non l’avevo mai visto. Corro su per le scale e mi fiondo in camera, esausto, soddisfatto, preoccupato. Ripenso a quello che mi &egrave appena successo. La sborrata più bella della mia vita, i porno non avranno più senso da ora in poi. Sto già sorridendo ripensando ancora a quel momento quando mi rendo conto di un dettaglio fondamentale. Ho pulito per terra, ma il primo schizzo si &egrave schiantato esattamente sulla porta. ...
    ... CAZZO! Sento la porta del bagno che si apre, mia madre che esce. Sono fottuto, fottuto! Già là porta &egrave di legno scuro, poi lo schizzo era pure più bianco del solito. Mia madre si allontana dal bagno, la sento entrare in camera sua. Mi metto delle altre mutande ed i pantaloncini e scendo silenziosamente le scale fino al bagno. Non c’&egrave lo schizzo, solo un vago alone bianco, come se fosse stato pulito con qualcosa di asciutto, tipo un foglio di carta, o una salvietta. O le dita.
    
    Nessuno fece parola di quell’evento, mia madre si comportava normalmente, spingendomi più di una volta a dubitare che avesse raccolto lei quello schizzo. Magari l’aveva sfregato via con l’accappatoio senza accorgersene mentre usciva dal bagno. O era così o fingeva molto bene. Fatto sta che io avevo chiuso coi porno, non mi bastavano più, ogni giorno, invece, mi acquattavo dietro alla porta del bagno e mi sparavo epici segoni con ogni volta copiose sborrate. L’unica cosa che tiene vivo il dubbio che lei abbia raccolto lo schizzo e sappia ciò che &egrave successo sono le continue occhiate che lancia alla porta mentre fa la doccia. Magari &egrave solo una mia impressione (ovviamente sono diventato abbastanza paranoico a riguardo), ma mi sembra che tenga sotto controllo la porta mentre si lava e si tocca, e mi sembra anche che abbia iniziato a farlo quasi facendosi vedere meglio. Fatto sta che le cose vanno avanti così per tre giorni. Il quarto giorno sono nella solita posizione, mia madre si sta ...