1. La Famiglia Perosi - Capitolo 4 - Il dominio.


    Data: 16/05/2021, Categorie: Incesti Autore: Imperator, Fonte: EroticiRacconti

    ... con i completini all'appendiabiti del camerino, tirando bene la tenda dietro di me per non lasciare spiragli sui lati.
    
    “Su spogliati e prova il primo, è un ordine”. Mi guardò di traverso, ma poi lentamente iniziò a spogliarsi. Quando era rimasta in intimo si fermò di nuovo.
    
    “Beh che c'è, ti vergogni? Su sbrigati, spogliati.” E così dicendo le afferrai il lembo delle mutandine. Si ritrasse appiattendosi contro lo specchio del camerino, ma poi lentamente iniziò a slacciarsi il reggiseno, coprendosi con una mano il seno prorompente, mentre con l'altra mano si sfilava le mutandine, coprendosi poi velocemente con la mano la figa esposta.
    
    “Madonna mia, quante storie.... ti ho già vista nuda ricordi? Mentre ti facevi scopare...”
    
    La frase riportò alla mente il ricordo doloroso di quella sera... Da quel giorno non era stata più lei... sempre sul chi va là per evitare le attenzioni morbose del figlio, aveva perso la serenità e non sapeva proprio come uscirne, pian piano il figlio stava avendo il sopravvento su di lei ed il rapporto genitore-figlio si era invertito. Doveva obbedire ad ogni suo comando o avrebbe raccontato tutto al marito, rovinando per sempre la famiglia.
    
    “Avanti tieni! Prova il primo”.
    
    Un completo di pizzo nero, reggiseno e mutandine. Niente male ma era poco “aggressivo” volevo qualcosa di più spinto.
    
    Così le passai il secondo, un monopezzo con mutandina a perizoma che metteva decisamente in risalto il suo bel culo, copriva integralmente la ...
    ... pancia e terminava con un reggiseno a balconcino che le faceva sembrare il seno ancora più grande.
    
    “Uhm questo non è niente male, su fai una capovolta, voglio vederti bene da tutte le angolazioni, girati!” dissi imitando il gesto della capovolta con le dita.
    
    Ruotò su se stessa mettendo in mostra il suo corpo da favola, appena fu di spalle allungai le mani afferrandole le chiappe, spaventata emise un gridolino. Subito da fuori si sentì domandare:
    
    “Tutto bene signora? Serve aiuto?” Mamma mi guardò spaventata, era stata colta di sorpresa dalla commessa impicciona, che evidentemente era venuta verso i camerini apposta per vedere dove fossimo finiti. Le feci cenno di stare zitta con l'indice sulla bocca e poi le sussurrai all'orecchio cosa dire.
    
    “N-no.. t-tutto bene grazie.”
    
    “Chiami pure se le occorre qualcosa o se vuole provare un altro modello.”
    
    “Si grazie, se serve la chiamo, grazie mille”.
    
    Aspettai qualche secondo poi sbirciai dalla tendina per vedere se fosse ancora lì, ma la sua attenzione era stata attratta da un'altra signora entrata nel camerino di fronte.
    
    “Bene la rompicoglioni è impegnata con un'altra cliente, su prova quest'altro.” sussurrai per non farmi sentire, porgendole un altro capo.
    
    “Ti prego, andiamo via, ci ha quasi sorpresi, che figura ci faccio nuda nel camerino, con mio figlio...”. La interruppi spazientito.
    
    “Prova questo, mi sento che è quello giusto, così ce ne possiamo andare”. Quando lo prese, notai subito il suo sguardo ...
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