1. La Famiglia Perosi - Capitolo 4 - Il dominio.


    Data: 16/05/2021, Categorie: Incesti Autore: Imperator, Fonte: EroticiRacconti

    Capitolo 4 – Il dominio.
    
    La mattina successiva, come programmato, almeno da me, salimmo in auto presto per andare al centro commerciale, avremmo evitato il caldo asfissiante di quei giorni, godendoci un po' di aria condizionata.
    
    Mamma indossava un paio di pantaloni di lino, niente di attillato ed una camicia di cotone, evidentemente non si fidava di me e voleva attrarre il meno possibile le mie attenzioni. Io invece optai per un paio di pantaloncini con grandi tasche e un t-shirt.
    
    Non c'era molto traffico, ma impiegammo comunque circa 30 minuti per arrivare, il parcheggio era semi deserto.... non c'era molta gente in giro con quel caldo.
    
    Entrammo nel centro commerciale e mia madre iniziò a guardarsi in giro in cerca della mappa dei negozi per vedere da che parte fosse il negozio di elettrodomestici, il mio sguardo invece era in cerca di ben altro...
    
    “Ok è al secondo piano, andiamo al volo, compriamo il forno e torniamo a casa, non ho voglia di stare qui”.
    
    “Ok, andiamo...” risposi sorridendo, il negozio che cercavo era proprio 4 vetrine più in là... quando si dice il caso.
    
    Salimmo le scale mobili, mamma davanti e io dietro e ne approfittai per dare una sbirciatina al suo culo, ma con quei pantaloni larghi, non si vedeva niente di interessante.
    
    Arrivati all'ingresso del negozio, mi allontanai dai lei dirigendomi dal lato opposto....
    
    “Ehi dove vai, il negozio è questo!”
    
    “Beh ho pensato che mentre guardi i vari modelli e scegli il forno io posso ...
    ... andare a prendere il libro per la scuola, no?! Così ottimizziamo i tempi.”
    
    “Ma non dovevi aiutarmi a decidere?”
    
    “Beh chi meglio di te che lo usa può scegliere!?” Ed allungai il passo allontanandomi.
    
    “Come suo padre... inaffidabile” mormorò tra sé mia madre entrando nel negozio di elettrodomestici.
    
    Non appena fui fuori dalla sua vista mi catapultai verso il mio obiettivo. Aveva aperto da poco, all'interno del centro, facendo anche un bel po' di scandalo visto il posto frequentato da famiglie, un piccolo sexy shop.
    
    Mi fermai davanti la porta e premetti il pulsante del citofono, incrociando le dita dato che c'era un cartello gigante con scritto: Vietato ai minori di 18 anni.
    
    La porta si aprì leggermente con un clack.... diedi un'occhiata in giro per controllare che nessuno mi stesse osservando e mi catapultai dentro.
    
    Passai rapido come un fulmine davanti la cassa fingendo di guardare altrove per non incrociare lo sguardo con l'uomo alla cassa e dissi un frettoloso:
    
    “Buongiorno!” facendo un po' la voce roca e tossicchiando.
    
    Il cassiere non mi degnò di uno sguardo mentre rispondeva al saluto. Il primo passo era fatto, almeno ero dentro, una volta trovato quello che cercavo avrei pensato a come uscire.
    
    Passavo davanti gli scaffali di lingerie, falli d gomma ed ogni specie di giocattoli sessuali, alcuni dei quali potevo solo immaginare la funzione.
    
    Quando davanti agli occhi mi si parò il mio obiettivo, la “scatola del piacere”.
    
    Era un set di sex-toy ...
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