1. Colpa del reggiseno 1


    Data: 15/05/2021, Categorie: Incesti Autore: xstrex@libero.it, Fonte: EroticiRacconti

    ... soldi giusto per comprare questo-. Mentre me lo dici non posso non guardare, e bhe si! si vede bene non come vorrei -se è un'occasione e lo lasci col cavolo che lo ritrovi il fatto che ti piace poi ti aiuterà a saperlo portare, a me piace molto, ti rende meno racchia di quella che sei- rido mentendo ti convinci e lo prendi -Ste mi fai un regalo? Mi accompagni alla festa, tanto ci sarà anche il compleanno di Elisa e qualcuno dei tuoi amici per favoreee!- dici stritolandomi il braccio guardandomi con l'occhio da cerbiatto – e va bene, ma non ci far l'abitudine.- - perfetto allora adesso troviamo qualcosa per te, io tanto non posso più comprare purtroppo!-
    
    giriamo e trovo un paio di pantaloni carini lei mi tallona, entro in camerino mi giro e mentre le due porticine a mo di saloon si chiudono ti trovo dentro, -e tu? - - Mentre venivo oltre ho preso questa felpa e credo si abbini bene t l'ho presa e dato che ci sono ti aiuto, dai muoviti.-
    
    prima stanco e poi eccitato accetto sperando di tornare presto a casa, certo che tra le buste e noi non è che ci si giri bene , provo la felpa ed andava bene, carina, un po' in imbarazzo di fianco a lei comincio a slacciare i pantaloni mettendomi un po' defilato mentre lei ridacchiava, erano un po' strettini, non mi ci sentivo per nulla e non mi si allacciavano neanche bene, ma lei piacevano troppo , prende in mano la situazione dicendo – fa vedere a me, secondo me ti farebbero un bel culaccino!- - e da quando le ragazze guardano il ...
    ... culo?- e ridiamo mentre lei piegata trastulla tra i bottoni trattengo il respiro e lei allaccia a stento, mentre sbircio tra la sua scollatura, mi fa girare, ma niente belli ma ci vuole la taglia più grande, e si riapplica x slacciarli, e tra una cosa e l'altra non riesco a fare a meno di eccitarmi, vedo che se ne accorge, ma finisce il suo intendo facendo finta di nulla e mentre da uno strattone ai pantaloni, si agganciano le mutande e niente tutti i i gioielli al vento che liberi, vedendo quell'immagine col tuo volto proprio li vicino aumentano anche il loro “valore” tu ridi come una scema scusandoti , io, che rimango incredulo ed eccitato, cerco di riparare, muovendomi coi pantaloni alle ginocchia non faccio altro che cadere su di te, faccia a faccia, mentre il cazzo sta strofinando non so dove, non migliorando la situazione, ridi imbarazzata mentre fatico a staccarmi da quel viso dal tuo profumo e ti capita involontariamente di toccarmelo, io fermo quel polso ormai infoiato fingendo di essere un po' arrabbiato - fai basta di ridere- s-scusa m a è stato tutto buffo non pensavo di trovarmi davanti ad un cazzo così speravo fosse qualcun altro-, continui ridendo, io ho ancora il tuo polso nella mano, mentre la tua è pochi centimetri da me,
    
    -chiara hai fatto un macello e adesso per favore dammi una mano, è tutto oggi che ti seguo per le compere se mi aiuti ti compro il reggiseno che avevi visto per il vestito anche se non è in saldo-. Prendendo coraggio le avvicino quella mano ...