1. Mio cugino Andrea


    Data: 10/05/2021, Categorie: Incesti Autore: Saraa, Fonte: EroticiRacconti

    Lunedì 23 Settembre
    
    Mi chiamo Sara e oggi compio 23 anni.
    
    Da sempre amo il giorno del mio compleanno: mi piace ricevere tante visite dai miei parenti e amici più stretti e risentire amici di vecchia data che magari non sento da un po'.
    
    Oggi però, il mio sorriso nasconde un velo di malinconia: siamo tutti qui, ci sono le mie amiche di sempre, i miei genitori, i miei nonni e i miei zii, manca solo lui: Andrea.
    
    Andrea è mio cugino.
    
    Ha 3 anni in più di me, quei 3 anni che bastano per farmi sempre sentire protetta quando sono con lui.
    
    Io e Andrea abbiamo sempre avuto un rapporto particolare: sin da piccoli eravamo gli unici bambini nella nostra famiglia e abbiamo sempre condiviso vacanze e giochi. Siamo cresciuti insieme.
    
    È sempre stato al mio fianco, quando ho iniziato ad andare a scuola, quando mi accompagnava ai tornei di pallavolo, quando i miei partivano per lavoro e mi lasciavano dagli zii..
    
    Questo rapporto, con il tempo e con l'età è diventato sempre più forte.
    
    Ricordo ancora quando frequentavo le scuole medie e avevo preso una "cotta" per un mio compagno di classe e quando lo confidai a lui fece una scenata di gelosia che mi lasciò quasi turbata, ma oggi ripensandoci mi scappa un sorriso e il mio stomaco si contrae.
    
    Siamo tutti qui in salotto a mangiare qualche stuzzichino in attesa della torta e il mio sguardo cade imperterrito sul mio telefono in attesa di un suo messaggio d'auguri.
    
    Quando ho chiesto a zia Giulia perché Andrea non ...
    ... fosse venuto con loro lei mi ha risposto che non lo sapeva, che era strano da molti giorni e non capiva il perché: abbasso lo sguardo e cambio discorso, io lo so il perché.
    
    La settimana scorsa eravamo ad una festa di laurea di una sua amica e mi sono bastati due sguardi e qualche sorrisetto malizioso per capire che tra la festeggiata ed Andrea c'era qualcosa di più di una semplice amicizia.
    
    Non so spiegarmi cosa mi abbia preso, mi sono sentita quasi tradita da lui e da vera incosciente ho iniziato a bere un cocktail dopo l'altro.
    
    Ad un tratto un ragazzo, di cui non ricordo neanche il nome, mi si avvicina e inizia a baciarmi sul collo.
    
    Andrea dal suo divanetto vede questa scena e non esita un attimo a mollare tutto e venire da me. Mi prende per un braccio e mi porta fino al parcheggio.
    
    Non gli è servito tanto per capire che avevo bevuto qualche bicchiere di troppo e che non sarei potuta tornare a casa in quelle condizioni: mi ha caricata in macchina e ha iniziato a guidare.
    
    Ero sul sedile accanto al suo e non facevo altro che fissarlo: lo guardavo e mi rendevo conto che sono innamorata di lui.
    
    Arriviamo nel vialetto di casa sua e spegne il motore:
    
    - Sara, tu questa notte rimani qui, domani mattina quando starai meglio ti riporterò a casa.
    
    Entriamo in casa cercando di fare meno rumore possibile, io levo le scarpe con il tacco e mi giro verso di lui:
    
    - Andre, ho fame, mangiamo qualcosa prima di andare a dormire.
    
    Mi sentivo già meglio, ero felice di ...
«123»