1. Vacanze a rimini


    Data: 04/05/2021, Categorie: Trans Autore: DanaB, Fonte: Annunci69

    ... in vita da una fettuccia. Sopra una blusa a casacca.
    
    Alla fermata c’era il mio uomo. Ci cercammo e ci appiccicammo subito. Oltre a Mia moglie e Lidia forse se ne accorsero anche gli altri di cosa facevamo. In discoteca lui gira sempre intorno. Mia moglie mi stuzzica facendomelo notare.
    
    -Gli hai fatto perdere la testa. -
    
    -Ma che dici!?- Cercai di schermirmi io.
    
    -Tesoro, credi che non si vedeva come stava sul pullman? Stava per venirsene. Non dire che non te ne sei accorto! -
    
    -Be era abbastanza eccitato! -
    
    -E tu? -
    
    -Io cosa? -
    
    -Anche tu eri eccitato. Ti piace vero? -
    
    -Cosa? -
    
    -Il tipo. Sentirtelo addosso. Non vedi l’ora di risentirlo. Aspetti con ansia il viaggio di ritorno. Vero? Allora vai a casa. Io e Lidia ci fermiamo ancora molto e tu sei impaziente. -
    
    -In effetti ho un po’ sonno. -
    
    -No. Tu hai voglia. -
    
    Erano le due ed io mi avviai verso la fermata del bus. Il mio uomo mi segui.
    
    Quando sull’autobus ci riappiccicammo. Quando arrivammo alla mia fermata scesi e lui mi seguì. Mi avviai verso casa e lui mi affiancò. Passammo in un punto molto buio e lui mi passò una mano intorno alla vita io mi fermai mi girai verso di lui. Ci baciammo.
    
    Dopo un lunghissimo bacio ci avviammo verso casa. Appena dentro lo guidai in camera nostra, mi sfilai i pantaloni e mi accostai a lui. Ci baciammo di nuovo. Lui si sfilò i pantaloni. Ci gettammo sul letto. Avevo il suo cazzo in mano era stupendamente grosso. Avevo voglia di sentirlo in bocca. Lui ...
    ... sembrò capirlo, con una leggera pressione della mano sulla mia nuca mi spinse verso il suo cazzo.
    
    Cominciai a succhiarlo. Mi piaceva. Avevo voglia di sentirlo sempre più dentro. “Voglio incularti”. Furono le prime parole che gli sentii dire. Lo volevo da morire anch’io mi sfilai dalla bocca il suo uccello e mi girai offrendogli il mio culo. Me lo lubrificò con la saliva poi comincio a spingere. Sentivo un dolore atroce ma lo volevo dentro. Quasi di colpo fini il dolore e mi sentii pieno era dentro e mi pompava. Fu breve ma fantastico, un orgasmo pazzesco. Dopo l’orgasmo ebbi un attimo di vergogna ma duro pochissimo. Sentii subito una nuova ondata di eccitazione salirmi dentro. Mentre lo accompagnavo alla porta mi strinsi a lui come una puttanella. Gli dissi che avrei voluto rivederlo, ma purtroppo lui aveva finito la vacanza.
    
    Mi ero addormentato da poco quando fui svegliato da Lina che si era sdraiata accanto a me e strusciava lascivamente e all’orecchio mi ripeteva:
    
    -Lo hai preso. Vero? …ti è piaciuto? –
    
    -Cosa? Cosa mi è piaciuto? –
    
    _Il cazzo tesoro. Lo hai preso. Vero? -
    
    -Ma che dici!? Sei tu che l’avrai preso sicuramente! –
    
    - Si. L’ho preso! –
    
    -Per questo mi hai suggerito di tornare a casa prima. Avevi appuntamento con il tuo amichetto. –
    
    -No l’ho conosciuto li appena sei andato via tu. Dopo un po’ che ballavamo mi ha chiesto se volevo andare a vedere un panorama stupendo da un’altura vicino la discoteca. Io ho accettato e l’ho seguito. Era ad un ...