1. La contessa dell'aquarama


    Data: 30/09/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69

    ... cazzo,
    
    Era esperta e usava quel tanto di violenza tale da non farlo perdere il controllo, il leggero dolore della compressione alla base del coso mi impediva di venire, ero giovane, sarei venuto subito, poi la cosa si complicò perché lei si mise a cavallo della mia faccia e mi soffocava strusciando la figa ricoperta da costume bagnato, pizzo e tutto sulla mia bocca, tanto che dovetti intervenire con le mani, scostando il nylon bagnato dal mare e da lei stessa e leccare la cosa che pulsava. Era una cosa che non mi era capitata di frequente, le ragazze di allora prima di farsela leccare dovevi conoscerle bene.
    
    Le mutandine erano sottili e tenendole scostate feci tutto a dovere, ero impegnato a farla godere con la bocca, percorrendo in circolo tutto il perimetro delle grandi labbra e poi le piccole e poi cercando con la lingua di entrare il più possibile dentro avanti indietro, e alla fine la contessa stava per venire, in un lago di umori..
    
    Lei mi stingeva e succhiava e ad un dato momento urlò “vengooo vengooo bravoo daii “e mi strattonò il pisello e io eiaculai godendo e infilandole la lingua a metà figa.
    
    Restammo così per un po’…poi lei si girò e disse “ che bravo, che entusiasmo, eh , ci vogliono i giovani !”
    
    Poi chiamò Ramon, che era stato sempre ad osservare impassibile la linea dell’orizzonte, e dopo essersi avvolta in un morbido asciugamano e gli chiese di versarci ancora una coppa di champagne, cosa che lui fece.
    
    Ne bevemmo un po’, il sole era ...
    ... ancora caldo, erano forse le sei, il mare immobile, una leggera brezza.
    
    Lei prese il suo bicchiere, me lo mise tra le gambe, mentre ero seduto, estrasse il pisello di fianco al costume e me lo immerse nella coppa, poi dopo il lavacro, bevette il Kristal dalla coppa, e iniziò a succhiarmelo fino a farlo diventare di nuovo duro.
    
    Non ci volle molto
    
    Non mi lasciò molto tempo per pensare, rapidamente si voltò e si mise a cavallo delle mie gambe, avvicinò il volto al mio e chiuse gli occhi. Ci baciammo mentre le mani iniziavano ad esplorare il suo corpo ancora sconosciuto. La sentivo piacevolmente ispirata, baciava con passione mentre strofinava il pube contro il mio sesso eccitato sia dalla situazione sia da lei… .
    
    Disse “Facciamolo ora “ io le dissi “lei è più perversa di me!” E lei “Sono una donna! E’ tanto che aspetto un giovane come te!”
    
    Pensavo d’essermi eccitato con la visione della Contessa ma lei era più eccitata di me, si sollevò e si spostò e io ebbi la visione degli slip che scendevano lungo le sue belle gambe.
    
    La guardavo sfilarsi gli slip, colpito dal pube parzialmente depilato che forma una canyon boscoso solo al centro.
    
    La Contessa, una volta nuda s’inginocchiò dinanzi a me e mi sfilò il costume. Lei fissava il mio membro, sorrise e poi scese a bocca aperta per prenderlo. Io ero troppo eccitato, gustavo questa sensazione, e la lasciai fare……ma non mi aspettavo di sentirla chiamare “ Ramon! ora!”
    
    Lo sentii venire alle mie spalle camminare sul ...
«12...456...»