1. Una sorpresa niente male


    Data: 27/01/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... in seguito confortevolmente una mano birichina s’introduce sotto la blusa, lui sbottona accortamente il reggipetto e si precipita ad acciuffare il mio seno. Io mi sento già umida oltremisura, acquosa più del normale, sono ammaliata e incantata a dire il vero da quel maneggiamento così impercettibile, talmente erotico, voluttuoso e inedito del suo sfioramento. Distinguo e provo brevi rigagnoli della mia crescente eccitazione fluire da parte a parte del tanga per dirigersi verso il mio didietro, mescolarsi e perdersi con il bollore crescente e irrefrenabile del mio organismo. Lui mi gira facendo roteare la sedia, s’inginocchia davanti a me guardandomi negli occhi. Io so che cosa vuole fare, pure lui sa che cosa voglio io. In quell’istante s’accosta con il volto sfiorando il mio senza però lambirmi, si svaga con il fiato sulla mia faccia, appresso colloca amorosamente le sue labbra sopra le mie.
    
    La sua lingua scivola fuori in un istante, la sento irruente e morbida, siccome m’invade la bocca esplorando ogni centimetro della mia lingua. Io chiudo gli occhi mentre lui si stacca da me, digrada comodamente verso la collottola, l’attraversa tutta, intanto che s’arrampica sulle mie gambe, infine le disarciona trovando a tal punto un’agevole strada d’imbocco al mio evidente desiderio. Lui mi sfiora sopra l’orlo delle calze autoreggenti, studia l’orlatura con le dita andando a finire con meditata lentezza verso il perizoma qui e là, io spalanco gli occhi e lo desidero, lui come se ...
    ... m’avesse letto nei pensieri lascia sfuggire le dita collocandole sull’orlatura del perizoma:
    
    ‘Che graziosa abitudine che hai, che meraviglia, davvero un perfetto abbinamento quest’intimo’ – mi maligna lui in maniera astuta.
    
    In seguito si sofferma lungo tutta l’orlatura, segue da parte a parte il tessuto, dopo rapidamente introduce le dita nella fessura che tanto anela e che mira, precisamente tra quelle labbra accoglienti, profumate e succose. Io avverto le sue dita invadermi con agilità, energia e prontezza, dato che le spinge sentendo le mie pareti accalorate diventate a questo punto grondanti. In quella precisa circostanza io desisto capitolando per intero, m’appoggio allo sgabello e rantolo abbandonandomi serrando infine le pupille, lui mi toglie gl’indumenti con disinvoltura lasciandomi indosso solamente le calze autoreggenti e gli stivali, alla fine mi guarda ammirando e apprezzando il mio corpo, giacché continua la sua appassionata e vibrante opera. In seguito passando una mano sul seno mi trastulla per un istante i capezzoli, che intanto si sono manifestamente induriti per l’eccitazione provocata, infine segue le dita con la bocca esplorando con la lingua il mio corpo bendisposto, pulsante e voglioso.
    
    Lui conficca le dita, m’osserva che me la spasso nel momento in cui incalzo da un lato in direzione delle sue mani, visto che seguitano a darmi piacere con un gioco avveduto ed esperto delle dita: sì, quella cadenza di dentro e fuori, un ritmo quasi palpabile, una ...