1. Orgasmo telematico


    Data: 02/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69

    Sono una bella 47enne, mi porto bene e sono in forma, il sesso mi piace, vivo in una villa a Framura, in Liguria, che viene pagata da mio marito.
    
    Siamo sposati da 22 anni, ma lui da tre è sempre assente, lavora in Cina come CEO di una multinazionale, la Waterstone da due anni, io dovrei raggiungerlo, ma non mi sono ancora decisa, fino a 6 mesi fa avevo la scusa di stare con mio figlio Massimo che studiava a Genova medicina, poi lui è partito per Londra per uno stage e non ho più scuse.
    
    Filippo non mi preme, non sentiamo troppo la lontananza ma ci amiamo e vorremmo stare insieme, lui dice che le ragazze cinesi lo stufano, miagolano quando fanno l’amore e la lui viene da ridere..non siamo gelosi sessualmente ma io faccio un po’ fatica a trovare qualcuno che mi soddisfi.
    
    In questi mesi, da natale, ora è luglio, son stata un po’ triste, da quando mio marito è andato in Cina, ci parliamo con Skype, facciamo anche un po’ d’amore telematico, io con quel vibratorino lui a volte anche con una gheiscia che lo pompinava, io non ero gelosa, un cosa meccanica, ma il suo cazzo mi mancava.
    
    Ho scopato a volte il bagnino Dino, ma era un po’ rude, poi non volevo esagerare, il paese di Framura è piccolo…
    
    Massimo mi aveva detto che sarebbe passato da me un amico, Marco, in viaggio verso la Toscana, e voleva usare il mio pc per parlare con lui che doveva dire a tutti in diretta un cosa importante… fui contenta di saperlo, era uno di quei ragazzi che avevo visti crescere fina dalle ...
    ... medie, ora erano uomini, mi chiamavano per nome un po’ Anto e un po’ ancora Signora C..
    
    Verso le 4 suonarono al cancello nascosto della siepe e io feci appena in tempo a mettermi il costume preparato risposi al citofono dal ricevitore della piscina.
    
    Era Marco. Lo feci entrare, era vestito casual, ci sedemmo sulle sdraio e poltroncine con i cuscini gialli della piscina e facemmo convenevoli, parlando del più e del meno, chiesi dei loro progetti, Marco doveva finire l’università, giurisprudenza.
    
    Mio figlio Andrea era a Barcellona per uno stage di psicologia in un ospedale, ed era ospitato dalla mamma e loro erano molto amici, formavano un bel gruppo di amici, fin dalla scuola media, qualche vacanza insieme, una solida amicizia.
    
    Verso le 4 e mezza era l’ora convenuta per chiamarsi con Skype, e tutti e quattro andammo nello studio dove faceva caldo, e attivai Skype, Massimo rispose da casa della mamma di Andrea a Barcellona, e Marco si pose davanti allo schermo e alla telecamera dicendo facezie e scherzando sulla gnocca, come fanno tutti i ragazzi.
    
    Vicino a quel due ragazzo sentivo un non so che amplificato da suo odore, ormoni a mille, amplificati dal caldo, odore di sole, e pensavo a lui come se non fosse….…non …non dovevo, pensare a loro come ad una preda…era come un figlo per me...li avevo visti crescere da quando avevano 9 anni..che pensieri folli, dai Anto, calmati..ma stando vicini per essere inquadrati dalla telecamerina Marco sfiorava il mio seno sotto il ...
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