1. Orgasmo telematico


    Data: 02/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69

    ... sottile polimero del costume e mi sfregava leggermente il capezzolo. I miei pensieri erano forzati da un senso di vuoto .
    
    Finiti i discorsi eravamo accaldati e proposi loro di fare un tuffo in piscina, disse che non aveva il costume ma io ne avevo di mio figlio o di mio marito e glielo dissi, e allora acconsenti a fare una nuotata.
    
    Non riuscimmo ad asciugarci che sentimmo suonare il richiamo di skype io dissi ” oddio! Che ora è ? sono le 7 ..mio marito è rientrato a casa in Cina e mi chiama…guai se non mi trova, cessa di pagarmi le spese della villa..
    
    Risposi a quella telefonata, dapprima pò imbarazzata, poi sempre più divertita..davanti al video che riprendeva il mio volto, col pc alloggiato sul letto
    
    Io vedevo lui ad un tavolino dell’albero.Lui mi vide tutta sconvolta e disse “ dormivi? A quest’ora?” “ eh si qui fa un caldo tremendo , è venuto un amico di Massimo, Marco … te li ricordi, il compagno della media di Andrea, ora è un uomo.. è stato un po’ qui..abbiamo parlato con Massimo in Spagna, ci ha presentato ufficialmente la sua fidanzata…”
    
    Mi sdraiai a pancia in giù sul letto ed iniziai a raccontargli inezie della mia giornata, tralasciando di digli che nella mia camera c’era ancora Marco, in quel momento e che mentre io parlavo al telefono con lui, stava sfiorando le mie caviglie ed i miei polpacci...
    
    “Ti manco ?” Chiesi a mio marito, mentre Marco iniziava a baciarmi le caviglie, ed io rimanevo a pancia in giù, lasciandolo fare. Mio marito sembrò ...
    ... apprezzare quel mio insolito essere tenera con lui ed iniziò a chiedermi cosa mi sarebbe piaciuto fare, se lui fosse stato con me.
    
    Gli dissi, mentendo solo in parte, che ero sdraiata sul letto e che avrei voluto che lui mi accarezzasse ed baciasse le cosce e la schiena.
    
    Marco stava al gioco, intanto e, dopo aver leggermente aperto le mie cosce, iniziava a risalire sotto il telo da bagno…
    
    Quella insolita situazione, quelle dita e quelle labbra che realizzavano le fantasie che dichiaravo a mio marito erano mentalmente più eccitanti di quanto stavo fisicamente provando, pensai, ma poco dopo mi accorsi che quel piacere era anche fisico e dita del ragazzo erano arrivate sin dove il mio corpo era più sensibile.
    
    Dissi a mio marito che avrei voluto sentire le sue mani tra le mie cosce e che anzi, quella sera, in sua assenza, avrei desiderato le mani di qualsiasi uomo,anche di uno sconosciuto, cosa che eccitò molto mio marito, a cinquemila chilometri di distanza, che, stupìto da quella mia novità e convinto che quello fosse soltanto un nostro gioco, mi chiese cosa avrebbe dovuto farmi, quello sconosciuto.
    
    Gli dissi, che no lo avrei guardato, che avrei voluto rimanere sdraiata sul letto, mentre quelle mani salivano su per le cosce, fino a sentirle sfiorare la mia vagina calda di desiderio.
    
    Marco, intanto eseguiva alla lettera, risalendo sù per le mie cosce fino alle mutandine del costume, ormai già bagnate.
    
    Continua a stuzzicare mio marito raccontai, dicendogli che ...