1. Un contadino focoso


    Data: 27/01/2018, Categorie: Trans Autore: Lucreziaborgia62, Fonte: Annunci69

    ... preparato con un meravigloso lettone, dove guradandolo dissi - immagino che qui ci rilasseremo un pò-, - si cara ma io penso che non sò se riuscirò a rilassarmi più di tanto con te-, dicendo questo posò le valige e mi abbracciò iniziando a succhiarmi avidamente i seni che accarezzava con le sue mani ruvide. sentivo il suo cazzo duro che strusciava tra le mie gambe, ero super eccitata da quella situazione, ma non ebbi il tempo di pensare, che lui subito mi girò mi fece mettere a pecorina sul bordo del letto, sfilò il suo cazzo, sputò sul suo uccello e sul buco voglioso del mio culo, lo puntò e con un colpo di reni me lo infilò tutto dentro facendemi urlare come un cagna.
    
    Iniziò a scoparemi con tutta l'energia che solo un maschio come lui poteva avere, mi faceva urlare di piacere mentre mi pompava il culo e mi diceva, - senti come ti chiavo troia, hai un culo eccezzionale sti giorni te lo fartò diventare una fica a forza di scopartelo-. Era un toro fenomenale e dotato anche di un discreta forza, mi prese e mi giro sulla a pancia in sù e rimese dentro il cazzo e riprese a trapanarmi il culo, fino a quando non mi esplose dentro tutta la sborra che aveva. Ancora non aveva finito di sborrare che tirò fuori il cazzo e me lo mise in bocca per farmi assaporare ancora il suo nettare mischiato con gli umori del mio culo.
    
    Ero piena e soddisfatta, ma sempre eccitata come lui del resto, si vedeva che si era creata un affinità immediata tra di noi, avevamo sempre un forte desiderio ...
    ... di toccarci, baciarci, strusciarci era difficile stare lontano. Scendemmo sotto, e uscimmo, mi fece vedere il suo casolare, la rimessa il pagliaio, c'erano un infinità di posti dove poter fare sesso e glielo dissi e lui sorridendo e strinendomi mi di sì, avremmo potuto fare all'amore ovunque volevamo. L'aria era calda ed io mezza nuda stavo da Dio. Ci baciammo ripetutamente e inevitabilmente ci eccitammo di nuovo, lui si appoggio ad una balla di paglia ed io presi a suchiargli l'uccello ancora umido di sborra, mentre lui mi sculacciava il culo e con le sue ditone mi sgrillettava il culo. gli feci una pompa sublime, poi ancora una volta mi sollevò e mi portò nella stalla, dove aveva il suo cavallo, mi fece appoggiare sopra una balla e mi infilò di nuovo il cazzo nel culo. Questa volta avvertii meno dolore, segno che la scopata di prima aveva iniziato ad allargare il mio culo. Inizio di nuov il suo fantastico ritmo mentre io mugolavo di piacere e guardavo il cavallo, notando che era un maschio e subito scattò la mia fantasia, avere il cazzo di un cavallo a portata di mano. Mentre Claudio continuava a scopare gli svelai la mia voglia - Claudio pensi sia possibile vedere il cazzo del tuo cavallo e magari toccarlo e perchè no farlo godere?-, _ sei proprio una vacca Lucrè, non t'accontenti solo del mio cazzo ne vuoi uno più grosso. Certo te lo farò provare, mmmmmm ma ora sto per goder.....ahhhhhhhhhh- mi riempì ancora di sborra. quando mi rialzai la sentivo scolare tra le gambe, lui ...