1. 029 – La famiglia di Suor Maria e la tonaca oltraggiata


    Data: 01/05/2021, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... siiiiiiii, muovi il bacinooooo, spingilo tuttoooooo, siiiiii, vengooooooo, si vengoooooooo, strizzami i capezzoliiiiiiiii, godooooo, sono una vaccaaaaaa, siiiiiiiiii, ahhhhhhhh, ahhhhhh””..’
    
    Maria si sfilò dal cazzo di Luca appena in tempo per vedere il primo getto uscire dal meato del pene del fratello, si abbassò immediatamente e lo ingoiò al volo. Ingurgitò la grande quantità di sborra che Luca liberava dai coglioni, pareva una fontana, ma, pur respirando a fatica, la mandò giù tutta, fino all’ultima goccia, pulendogli per bene la cappella e mungendolo fino a risucchiargli l’ultima goccia di nettare caldo e filante.
    
    Ora, ansimavano tutti, si sentiva solo il respiro profondo che ognuno emanava, fin quando la situazione si normalizzò e il gruppo di famiglia si rivestì e usci dalla camera. Maria, con indosso la tonaca era la prima della fila, sembrava di vedere una processione con la religiosa in testa e i peccatori dietro. La meta era il bagno, tutti dovevano pisciare e lavarsi, ma Pietro, ebbe una idea, parlottò con i figli maschi e poi si misero a ridere fra di loro. Si avvicinarono a Maria e la sollevarono mettendola dentro la grande vasca da bagno posta centralmente alla camera. Lei si trovò così vestita da suora sdraiata nella vasca e attorno ad essa i cinque maschi, che iniziarono a masturbarsi il cazzo, ci volle un po’ di tempo prima di vederli ancora eretti, ma data la giovane età, il miracolo avvenne e Maria fu circondata dai cazzi svettanti e duri. E’ il ...
    ... caso di dirlo, tutto avvenne in un silenzio ‘religioso’ le schizzate avvennero una dopo l’altra e imbrattarono la veste della giovane suora. Macchie biancastre e dense colpirono la stoffa azzurra e si aprirono mischiandosi e provocando ampie chiazze di sborra. Maria li guardava esterrefatta e cercava di ripulire il vestito e contemporaneamente di proteggersi il viso dalle colate di sperma. Ma il compito era arduo, la pulizia era impossibile, anzi più cercava di pulire e più le chiazze si dilatavano e si espandevano sulla stoffa. Il suo viso e i capelli erano pieni di sborra che gli colava giù sugli occhi, era una maschera di sperma. Luca si chinò e iniziò a raccogliere il nettare filante e lo porse alla bocca di Maria, lei inizialmente tenne la bocca chiusa, ma le sue labbra furono quasi violentate dalle dita di tutti gli altri che imitando Luca le infilavano a forza la sborra in bocca. Quando fu ripulita alla bene meglio, lei volle alzarsi per lavarsi, ma ancora una volta, vide suo padre, i suoi fratelli e Huli, ridacchiare e dopo pochi secondi si rimisero attorno alla vasca. La pioggia dorata arrivò sul viso e sulla veste di Maria, le vesciche strapiene dei maschi si liberarono finalmente del loro contenuto e i getti potenti e abbondanti si riversarono su di lei e la inzupparono per bene. Alla fine, tutti si sgocciolarono il cazzo, svuotando il canale urinario delle ultime gocce di piscio caldo e odoroso.
    
    Quando lei si sollevò dalla vasca, l’abito da monaca era fradicio e ...
«1...3456»