Una storia vera 1
Data: 30/04/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Mimmo56, Fonte: EroticiRacconti
... tuo deve essere un chiodo fisso
Affatto con tua sorella ultimamente non si batte chiodo.
E nemmeno io con quello stronzo sono due settimane che niente.
Cosa aspetti a non mandarlo a vaffanculo uno cosi, ma neanche una sveltina
che so una leccatina.
Non so nemmeno cosa sia una leccatina a lui non piace.
Si pero gli piace quando sei tu a farlo, scommetto che vuole anche l'ingoio.
Si lo vorrebbe ma sono io che non voglio.
Ma dimmi davvero non ti a mai leccato la passerina.
No non scherzo e mi piacerebbe che provasse almeno una volta.
Lascia perdere ci sono io, tua sorella dice che sono bravo se vuoi?
Tu ai sempre voglia di scherzare.
Non in questo caso mi piacerebbe accontentarti.
E cosa altro mi faresti cosi tanto per giocare un po.
Be mi piacerebbe succhiarti questa tette meravigliose, e ci butto la mano
a stringerne una, per un po mi lascia fare poi leva la mano e mi dice dai
calmati siamo in macchina ci possono vedere.
Chi vuoi che veda, ma ok mi calmo per adesso ti aspetto in camera.
No, toglitelo dalla testa sei diventato tutto scemo.
Sarò anche scemo ma tu ai voglia di provare e non c'è niente di male.
Come non c'è niente di male sei il marito di mia sorella.
Lo so ma mica dobbiamo sposarci o mandare tutto a malora, non e cosi
Anto e solo una scopata poi tu resti con lui e io mi tengo mia moglie.
O per te e tutto facile una scopata dici mo lasciamo perdere non ne voglio
nemmeno più parlare, facciamo ...
... finta che non abbia sentito.
Fa come vuoi ma se cambi idea basta che bussi.
Ok ora facciamo una sosta devo andare in bagno e ci prendiamo un caffè.
Devi andare in bagno, scommetto che ti sei bagnata.
Poi l'arrivo l'ufficio e finalmente pomeriggio il rientro in albergo ci
salutiamo nella hall per rivederci all'ora di cena, al rientro ognuno in camera sua aspetto ma invano.
L'indomani mattina a colazione mi dice mi aspettavi.
Si le rispondo.
E cosa ai fatto dopo.
Niente mi sono fatto una sega e pensavo a te.
Anch'io ti o pensato e mi sono masturbata.
E perché non sei venuta da me.
Ma tu veramente pensi che lo possiamo fare.
Si certo perché no se ti va, Anto non lo saprebbe mai nessuno.
Ci faccio un pensierino ma non ti prometto nulla.
Siamo stati impegnati tutto il giorno e ci siamo rivisti solo per cena certo ci
siamo sentiti numerose volte ma mai un accenno alla questioni, al rientro
dopo cena in ascensore le chiedo il 4, e il piano della sua camera mi
risponde si, schiaccio sono un po deluso avevo già fantasticato, una volta in
camera mi butto sotto la doccia, faccio in tempo a sentire il citofono e lei
che mi dice, la parolina magica “vieni “
mi metto la tuta e vado, busso mi apre nuda completamente nuda dio che
spettacolo di donna noto subito una fica rasata e le grandi labbra sono
molto in evidenza due meloni per tette una aureola scura grande con due
capezzoli duri dritti, la faccio girare e ammiro un ...