1. Una storia vera 1


    Data: 30/04/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Mimmo56, Fonte: EroticiRacconti

    Una storia vera 1
    
    Mi chiamo Gigi o 57 anni sono sposato con Grazia da 27 anni abbiamo
    
    due figli ormai grandi, devo ammettere che sono stato baciato in fronte
    
    dalla vita, già da adolescente vivendo in una famiglia normalissima dove
    
    mi e stato permesso una certa agiatezza, premetto i miei non erano ricchi
    
    ma lavorando in due,con due figli il soldo non manca, inoltre il mio papa
    
    e un tecnico di elettrodomestici a sempre fatto qualche lavoretto extra
    
    cosi da dare tutto lo stipendio nelle mani di mamma ancora oggi e lui che
    
    provvede alle riparazioni per tutta la famiglia anche se non non vorremmo
    
    lo lasciamo fare almeno si sente ancora utile.
    
    Sono stato fortunato con le donne da giovane ne o cambiate parecchie poi
    
    a 26 anni conosco mia moglie e bella mi innamoro dopo tre anni ci
    
    sposiamo lavoro per conto mio o una piccola ditta e lavoro per una grossa
    
    azienda di servizi a rete al momento oltre a me ci lavora mia cognata
    
    Antonella e 5 dipendenti mi occupo di manutenzione agli impianti e spesso
    
    sino in giro per l'Italia all'inizio sposati era mia moglie che mi seguiva poi
    
    alla nascita della bambina o assunto mia cognata, questo cambiamento in
    
    breve a stravolto un po tutta la mia vita, Antonella e più giovane di mia
    
    moglie di 10 anni, io fino a quel momento non avevo mai desiderato
    
    un'altra donna avevo tutto ciò che mi soddisfaceva, una bella donna che in
    
    molti mi invidiano, a letto e un vulcano sempre pronta disponibile ad ...
    ... ogni
    
    mio desiderio vede il sesso come una missione e lo fa bene si dona tutta
    
    senza riserve o tabù con le mi sento appagato, ma avere una ragazza al
    
    fianco per molto tempo una bella ragazza completamente diversa da mia
    
    moglie in carne piccolina e con un seno bestiale sempre in bella mostra be
    
    un pensierino c'è lo fai accidenti, “ma non si può, e tua cognata lascia
    
    perdere, mi dice una vocina” ma il mio coso non la pensa cosi nemmeno
    
    gli occhi sono sempre puntati li o tra le cosce quando e seduta accanto in
    
    macchina mentre si viaggia magari per ore e giocoforza che prima i poi ci
    
    avrei buttato una mano.
    
    Con Antonella parlavamo di tutto, ma sempre più spesso portavo il
    
    discorso sesso con domande piccanti che lei rispondeva senza problemi.
    
    Dopo circa un anno non volevo altro la desideravo e sempre più spesso
    
    chiuso in camera mi segavo pensando a lei era un chiodo fisso, ma non
    
    sapevo come cominciare, anzi forse avevo paura della sua reazione,
    
    era un lunedì mattina eravamo partiti presto destinazione Venezia o
    
    meglio dire Mestre e stata Antonella che mi a dato lo spunto come
    
    cominciare, era vestita come suo solito mini, camicetta bianca sbottonata a
    
    sufficienza per vedere il solco delle tette, la guardo, e le chiedo: come va.
    
    Non mi dire sono stanca morta, e stata la sua risposta.
    
    E scusa stanca perché, mica sei andata a zappare al massimo avrai scopato
    
    un po con lui.
    
    Beato te che pensi sempre alla stessa cosa, il ...
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