1. L’ostello


    Data: 28/04/2021, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Autore: Aspirante, Fonte: RaccontiMilu

    ... sperma dei due. L’odore é forte ed il sapore é acre. La sento gemere davanti a me, é straeccitata. Con la lingua la lecco tutta intorno fino ad arrivare al buco del culo. Non ho la piú pallida idea di quanto tempo passo in quella posizione, ma ad un certo punto mi sento prendere per le spalle “Dai cornuto” dice Alfredo, “Ora é di nuovo nostra” e lei con voce maliziosa “Voi non vi stancate mai proprio”, e Gianni “Dai facci rizzare i cazzi con quella tua lingua”. Mi metto da parte, oramai consapevole del mio ruolo di spettatore. I due si siedono sul letto e lei, inchinata davanti, comincia a spompinarli a dovere. Gianni alza le gambe fino a mette i piedi sulle sue spalle e lei gli lecca le palle ed il buco del culo: “Dai troia, leccaci anche il culo, che poi ti riservo lo stesso trattamento”. Il tutto dura per altri quasi dieci minuti, io mi godo uno spettacolo fantastico: la lingua di lei fa un lavoro grandioso, lasciando i due con un’erezione pazzesca. Gianni, sempre propositivo “Dai bella, vai a farti leccare un po il culetto dal tuo ragazzo, che a quanto pare gli piace tanto”. Lei si alza, si mette di spalle davanti a me e, aperte le chiappe con le mani, mi mette il suo culone in faccia: “Dai lecca Anto, preparami il culo per i loro cazzi, sono sicura che non vedi l’ora. Stai tranquillo, te lo faró leccare anche dopo” e come sempre scatta la risata fra i tre. Io intanto lecco il suo ano, impiastrandolo per bene di saliva, per essere pronto ad essere sfondato. Ho sempre ...
    ... adorato leccarglielo, anche se in fin dei conti lei me lo aveva concesso pochissime volte, mentre ora, a quanto pare, non ha la minima esitazione a concederlo a due sconosciuti.
    
    Vedo Alfredo che si avvicina a lei, la prende per un braccio e la fa mettere a pecorina sul letto. É sempre strano come, quando si mette in quella posizione, il suo sedere sembra quasi perfetto. “Fai piano mi raccomando” dice lei e lui risponde con uno schiaffone sul culo che credo rimbombi in tutti i corridoi dell’ostello, lo vedo sputarsi sulla mano e passarsela sul cazzo. POI, aiutandosi con la mano appoggia la cappella allo sfintere e comincia a spingere. Vedo la faccia di lei, eccitata, ma anche un po preoccupata per il dolore che sta sentendo, poi lui, con un colpo di reni piú forte entra tutto di dentro, strappandole un gemito di dolore inizialmente. Gianni le si siede davanti e le mette il suo cazzone in bocca, mentre io mi avvicino e le allargo le chiappe con le mani, in modo da facilitare la penetrazione ad Alfredo. Lui toglie fuori il cazzo un attimo ed io con la lingua lubrifico il sedere di Giovanna un altro pó in modo che lui possa continuare il proprio lavoro con piú facilitá, cosa che riprende a fare subito: “Hai visto, abbiamo anche l’aiutante”. Io non resisto all’eccitazione e mi meno il cazzo, ma non servono neanche trenta secondi per sborrarmi la mano. Proprio in quel momento sento Alfredo gemere mentre svuota tutte le palle nell’intestino di lei, le da due sculacciate sulle chiappe ...
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