1. L’ostello


    Data: 28/04/2021, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Autore: Aspirante, Fonte: RaccontiMilu

    Non siamo mai stati proprio due avventurieri, ma l’idea di una vacanza all’estero, nel freddo nord ci stuzzicava da tempo. Presi dall’entusiasmo prenotiamo quattro giorni a Londra.
    
    Arrivati nella grande metropoli ci dirigiamo verso l’albergo entry-level che avevamo prenotato per ricevere una brutta sorpresa: la prenotazione era sbagliata. In veritá non si trattava di una stanza matrimoniale, ma di una quadrupla con letti a castello, di cui due giá occupati: in pratica un ostello. All’inizio, molto scocciati per il problema, decidiamo di prenotare in un altro albergo ma poi, pensando al fatto che avremmo perso i soldi, che sono solo 4 giorni, decidiamo di rimanere.
    
    Entrati in camera ci accorgiamo che certo non é una reggia, peró neanche troppo squallido. Sostanzialmente una stanza con due letti a castello vicinissimi fra loro, bagno in camera (senza serratura) ed una finestra con le veneziane. Le mura tra le camere sono talmente fini che si sentono i rumori dalla stanza accanto, risate, chiacchiere. Ci appostiamo sui letti, quelli liberi sono uno nel piano di sotto di un letto e l’altro al piano di sopra del secondo letto. Giustamente lascio a lei quello di sotto per essere piú comoda e decidiamo di passare un’ora a riposare prima di uscire, essendo stato il viaggio abbastanza lungo e tormentato. Nel frattempo tornano i nostri due compagni di stanza: si tratta di due connazionali siciliani, Alfredo e Gianni, due bei ragazzi sui 25. Ci presentiamo: i due sono qua da un ...
    ... mese e stanno facendo dei colloqui di lavoro. Noto che gli sguardi di entrambi sono rivolti particolarmente e Giovanna. Lei non é certo la ragazza da copertina, ma con le sue forme giunoniche ed il suo viso angelico ed allo stesso tempo malizioso ha sempre attirato gli sguardi dei maschi: “Dai ragazzi, siete appena arrivati, stasera usciamo a bere tutti assieme?” e Giovanna “Perché no”.
    
    L’idea non é male, per noi che non conosciamo la cittá ed arrivate le sei di sera decidiamo di uscire tutti e quattro assieme. Giovanna, nonostante il cappottone anti-freddo, non rinuncia ad un bel paio di stivali con tacco 12, un vestito blu che le arriva alle ginocchia, attillato che mette in risalto le sue forme in carne, e calze nere.
    
    Facciamo un tour di vari pub e locali famosi per poi finire in un disco bar, con la musica altissima e luci soffuse. I due sono molto simpatici anche se, ho notato, non perdono tempo, quando possono, a buttarsi al fianco di Giovanna e tastare qualcosa ma io do poco peso alla cosa. Dopo un paio di shortini al bancone i ragazzi ci invitano a buttarci un po nella mischia: “Dai Antonio, non vedi che Giovanna ha voglia di ballare?” dice Alfredo “Se non la porti tu ci penso un po io” dice sorridendo, come sfottendo per scherzo, ed io “ Se lei vuole…” dico scherzando anche io, e Giovanna “ Tranquillo, Antonio non é un gelosone da scenate, andiamo”. Mi fa la linguaccia e si dirige con Alfredo in mezzo pista. Mi faccio una risata e rimango a bere un altro paio di ...
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