1. L’ostello


    Data: 28/04/2021, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Autore: Aspirante, Fonte: RaccontiMilu

    ... drink con Gianni al bancone. Non so quanto tempo sia passato da quando si sono staccati da noi, ma dopo un bel po li vedo tornare, ridendo. Non faccio in tempo neanche a dire niente che Gianni mi dice “Eh, adesso peró tocca a me”, prende Giovanna per mano e la porta in pista, lasciandomi con Alfredo a bere. Parliamo del piú e del meno con il siciliano e passano 40 minuti prima che Giovanna e Gianni ritornino. Noto qualcosa di strano nell’aria, sopratutto uno sguardo di intesa fra i due ragazzi, con un mezzo sorriso. Decido di andare in bagno e tornando, invece di fare la stessa strada, aggiro il bancone, per vedere cosa stava succedendo. Passando da dietro sto in mezzo al gente, vedo i tre al bancone che parlano e noto che Alfredo passa disinvoltamente la mano sul sedere di Giovanna, che non fa niente per evitarlo. Sento inizialmente la rabbia dentro di me, vorrei andare e spaccare il muso al ragazzo, ma allo stesso tempo penso anche che se lei non fa resistenza la cosa non solo non la infastidisce, ma magari le piace. In un attimo mi vengono in mente milioni di cose, fantasie sussurrate durante il sesso, durante momenti di eccitazione, il farlo con altri, il farlo con piú persone, ed in un attimo tutto mi é chiaro: forse lei vorrebbe mettere in campo tutte le fantasie erotiche che sempre abbiamo pensato sarebbero rimaste tali.
    
    Faccio di nuovo il giro e torno da loro dalla parte da cui sono andato via, facendo finta di non aver visto niente. Le infilo la lingua in bocca e ...
    ... la sento calda, come eccitata. I pochi dubbi rimasti svaniscono subito. Penso che sicuramente la troia abbia baciato i due quando erano in pista peró dubito che si spinga oltre, almenoché non sia io a dare il via alla cosa: “Ragazzi, ho un pó di mal di testa, mi sa che rientro in ostello” e loro “ ma no Anto, dai é presto, non vorrai far rientrare di giá a Giovanna alla sua prima notte londinese” ed io a Giovanna “Se vuoi rimanere in giro fai pure, non ci sono problemi” e lei “ Dici davvero? Ma sei sicuro?” ed io “Si, stai tranquilla, tanto sei con loro, io prendo un taxi” e lei “Dai ti prometto che torniamo presto, rimaniamo ancora un po e torniamo”, “OK”. Le do un bacio, saluto i ragazzi e mi avvio verso l’uscita. Sono titubante, forse ho esagerato, peró insieme alla titubanza c’é anche qualcos’altro: mi sento eccitato. Quando mi siedo sul taxi ho il cazzo duro e quando torno in stanza per prima cosa mi devo sparare una sega in bagno, pensando a lei che scopa con i due siciliani.
    
    Passano due ore lunghissime durante le quali mi viene l’istinto di chiamarla, spinto sicuramente piú dalla curiositá che dalla preoccupazione. Ad un certo punto sento rumore di tacchi nel corridoio, alcune risate e la porta aprirsi. Faccio finta di dormire, sento i tre che sussurrano: “Antonio sará addormentato” dice lei. Sento luci che si accendono, loro che a turno vanno in bagno, vestiti che cadono per terra e poi la luce spegnersi. Immagino che tutti e tre si siano messi a letto cercando di ...
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