1. La mia padrona di casa è diventata la mia Mistress


    Data: 28/04/2021, Categorie: Lesbo Autore: Ladyslave, Fonte: EroticiRacconti

    ... accarezzai e le mie carezze raggiunsero la mia intimità. Mi masturbai e l’orgasmo che raggiunsi mi aiutò ad alleviare il dolore delle piaghe che avevo. Mi alzai per pisciare, mi misi in posizione e urinai nel secchio. Mi sdraiai ancora ma dormii poco. Nel frattempo il sole sorge, non so che ora sia. La luce del sole entra nella mia cella dalla piccola finestra in alto sulla parete. Io sono stesa a pancia in su a guardare i miei capezzoli, i miei polsi e i miei piedi ammanettati. Devo dire che mi piace il mio corpo in queste condizioni. Mi piace ciò che ho patito e che sto subendo.
    
    Sento dei passi scendere le scale: è Claudia. La porta si apre e lei entra sfoggiando il suo magnifico sorriso. Claudia indossa solo la biancheria intima: un completino di pizzo bianco coordinato perizoma e reggiseno.
    
    ‘Buongiorno schiava. Dormito bene?’
    
    ‘Si Mistress. Se posso, vorrei farti i complimenti per la biancheria che indossi, è molto bella’
    
    Claudia mi guarda con fare malizioso e provocante dicendomi:
    
    ‘Grazie schiava. Vedo che la prigione ti ha fatto imparare un po’ di educazione. Dai, esci’
    
    Uscii dalla cella e Claudia mi tolse le manette. Claudia portò le manette allo scaffale, si tolse le mutandine e si infilò uno strap on duo (una cintura con un dildo che penetra sia chi subisce la penetrazione, sia la vagina di chi lo indossa per procurare piacere alla donna penetrante). Il dildo attaccato sul davanti è un lungo e grosso cazzo nero. Claudia si avvicina e mi fa mettere ...
    ... in ginocchio.
    
    ‘Fammi vedere come fai i pompini schiava’
    
    Io cominciai a succhiare come facevo sempre. Con delicatezza da principio per poi aumentare il ritmo.
    
    ‘Ah si schiava. Succhiamelo come se fosse il cazzo dì Daniele’
    
    Daniele, amore mio.... Io ti amo e ti amerò per sempre. Perdonami per ciò che sto facendo.....
    
    Continuai a succhiare con avidità e tanta saliva, Claudia mi tira per i capelli per togliermi il suo cazzo dalla bocca e mi porta alla gogna. Claudia chiude la gogna con un lucchetto e io nel frattempo divarico le gambe e alzo il culo. So cosa mi aspetta, non ho più paura.
    
    Claudia si posiziona dietro di me, la vedo dallo specchio, mi osserva per qualche minuto e poi si inginocchia, mi apre le natiche e comincia a leccarmela. Io godo come una matta e mi lascio andare.
    
    ‘AAAAHHHHHHH!!!!!! SSSSIIII MISTRESS!!!!!! AAAAAAHHHHHHH!!!!!!
    
    Ebbi un orgasmo abbastanza in fretta, dallo specchio vidi qualche goccia del mio nettare cadere a terra mentre le mie gambe tremavano e Claudia mi teneva per leccarmi l’ano. Si alzò e disse:
    
    ‘Buonissima la tua figa, schiava’
    
    Disse queste parole mentre si leccava le dita e io la guardavo sempre dallo specchio. Prese il suo cazzo e lo posizionò sulle mie labbra vaginali. Dovetti stringere i denti perché la mia passerina si abituasse a quel membro enorme.
    
    ‘Hai una fighetta sottile e stretta, schiavetta mia. Proprio come piace a me. Adesso ti scopo’
    
    Io non dissi più nulla e la lasciai fare, ero totalmente in ...