Lesbo story - Racconti Erotici

Lesbo story

... quattro.

Si presentano puntuali a casa di Veronica. Giorgia abbronzata, i capelli nerissimi ne incorniciano il volto solare, sfoggia un vestitino bianco e rosso, scarpe in tinta di vernice rosse. Su insistenza di Giorgia, Adriana ha indossato un vestitino lilla, corto e molto scollato, senza reggiseno, sabot di legno che la fanno ancora più alta e slanciata, e un trucco piuttosto appariscente.

Veronica le accoglie con indosso una vestaglia lunga, azzurrina leggera e svolazzante che lascia trasparire l’elegante intimo che indossa. I suoi piedini sono incantevoli, indossa degli elegantissimi sandali di legno chiaro con i tacchi alti, le unghie dei piedi laccate di rosso, sembrano delle caramelle da succhiare.

L’amica di Veronica non è altrettanto avvenente, una quarantenne abbronzata, non molto alta, capelli neri e occhini scuri, labbra carnose, zigomi alti, un leggero strabismo di venere. Veste con un’aderente gonna nera e una canotta bianca che lascia trasparire, attraverso la stoffa leggera, i capezzoli e un seno generoso e poco proporzionato alla sua figura non slanciata. Si chiama Nadia.

Adriana è un po’ nervosa, Nadia non è esattamente il suo tipo ma a quanto pare, dovrà fare coppia con lei giacché Veronica e Giorgia sembrano a loro agio insieme come se già si conoscessero. Infatti, dopo i primi convenevoli, Veronica avvicina il viso a Giorgia e, baciandola sulle labbra, esprime il desiderio di volerla spogliare. Giorgia si affida totalmente a Veronica che ...

... prima le toglie le mutandine e poi le sfila il vestitino, sgancia il reggiseno e non si trattiene dal carezzarle le tette che si offrono al suo sguardo in tutta la loro abbondanza. Non ci vuole molto che anche Veronica resta nuda, con il solo reggiseno addosso e i sandali ai piedi, offrendo il corpo tonico, ornato di numerosi tatuaggi, agli sguardi estasiati. Poi via anche il reggiseno di Veronica, le sue tette, grandi come una coppa di champagne, mostrano capezzoli scuri e aguzzi.

Nadia intanto avvicina le sue labbra ad Adriana e si scambiano un lungo bacio che attorciglia le lingue e confonde la saliva. Si baciano profondamente nella bocca, infilando la sua lingua dappertutto, tra i denti, nella gola, sotto la lingua. Nadia trema d’eccitazione mentre Adriana le sfila la camicetta e palpeggio con energia le sue tette burrose. Nadia affonda le unghie nei glutei sodi di Adriana che ricambia facendo altrettanto. Così avvinghiate, finiscono distese sul divano. Nadia è affascinata dal corpo di Adriana, così diverso dal suo. Adriana le chiede di farla sentire speciale, di adorarla. Adriana si abbandono quindi distesa sulla schiena con le braccia dietro la testa con il vestitino lilla ancora indosso. Nadia comincia a baciarle il collo, le spalle e poi indugia nel cavo ascellare, dove la lecca con devozione. “Mi piace da morire la tua pelle così levigata, mi eccita il tuo sapore, il tuo profumo” dice Nadia. Adriana si sfila il vestitino e invito Nadia a concentrarsi sul suo piccolo ...