Lesbo story - Racconti Erotici

Lesbo story

... seno. Anche Nadia si denuda e comincia a titillare con la lingua i capezzoli da bambina di Adriana che diventano aguzzi e duri. Ne prende uno tra le labbra e comincia a suggere mentre pizzica l’altro capezzolo con le dita.

Veronica intanto che si dedica alle mammelle di Giorgia prima maneggiandole come se le volesse modellare e poi strizzandole con energia e spremendo in fuori i floridi capezzoli scuri che sembrano due more succose. Veronica succhia e mordicchia con avidità e veemenza, tanto che Giorgia reclina la testa all’indietro emettendo gridolini di piacere e dolore che richiamano l’ attenzione delle altre due che si fermano e assistono alla scena eccitante.

Adriana, sempre più eccitata dal tormento inflitto alle mammelle di Giorgia, strofina il piede sulle cosce di Nadia. Le appoggio infine il piede sulla peluria corvina del pube, infilandole l’alluce dentro la vulva. E’ fradicia. Nadia prende il piede di Adriana e succhia come una poppante l'alluce, poi lecca la pianta del piede e accarezza l’interno delle cosce. Nadia bacia ogni centimetro delle lunghe gambe di Adriana che le sussurra oscenità di ogni tipo, guidandola lentamente nel percorso che porta al pube. Arrivata alla meta, Nadia comincia a leccarele avidamente la vulva profumata e depilata. Adriana è completamente in balìa della sua lingua. Improvvisamente Nadia si ferma e le dice “Adesso devi pregarmi, anzi supplicami di farti godere”. “Non fermarti proprio adesso! Continua ti prego!” poi spalancando le ...

... gambe oscenamente le ordina: “Leccami, fammi impazzire con la tua lingua”. La lingua lunga e viscida saetta sul sesso. Piccoli colpi sul clitoride fanno sobbalzare Adriana mentre le dita le solleticano l’ano. Adriana socchiude gli occhi per alcuni secondi.

Riapre gli occhi e scorge Giorgia che offre il suo rotondo fondoschiena alle sensuali carezze di Veronica. Con le mani apre delicatamente, ma con decisione, le natiche e lecca il buchetto dell’amica. Il corpo di Giorgia è percorso da un brivido non appena la lingua sfiora l'ano. Veronica le allarga le cosce in modo da potere introdurre le dita nella fessura e trasportare parte del liquido nel buco di dietro. Poi umetta con della saliva nel medio e lentamente inizia a farsi spazio nello sfintere di Giorgia e poi, vinte le prime resistenze, spinge a fondo. I suoi mugugni da cagna in calore eccitano Veronica che affonda sempre di più le dita con il risultato di sentirla gemere sempre più forte. Poi la gira in posizione supina, con le ginocchia e le gambe divaricate in posizione ginecologica. Veronica ricopre la mano destra di gel lubrificante, chiude le dita con il pollice a contatto con il palmo a formare un cuneo e lentamente comincia a penetrare l’ano dilatandolo a dismisura. “Rilassati amore, non ti faccio male” dice Veronica. “Si, ma ti prego, fai piano…si così…oh siiii…sei dentro di me, come mai nessuno prima”. La mano viene lentamente ingoiata dal pertugio affondando oltre al polso.

Questa scena in cui coesistono ...