1. corso di aggiornamento – il seguito


    Data: 22/04/2021, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    ... corso.
    
    Quando arrivarono era già iniziata la prima relazione, entrarono nella sala buia e si sistemarono in alto, in posizione defilata, la mattinata era dedicata alla biologia dei tumori epatici ed a loro, clinici operativi, l’argomento interessava poco, il relatore accennò ad un certo punto alla fibrosi ed all’aumento della consistenza epatica ed Elena ne approfittò, allungò una mano a tastare il cazzo di Giampiero e susurrò
    
    ‘Sentiamo come è la consistenza del pisello’. Beh, direi che è discreta, ma si può avere di meglio”
    
    Giampiero sussultò, non era abituato a certe palpate, Teresa era restia a manifestazioni pubbliche e, in realtà, anche in privato le manifestazioni erano un po’ freddine.
    
    Si erano fatte oramai le dieci e si erano alternati alcuni relatori, si parlava adesso di genesi virale dei tumori, per i due una palla’ un nuovo sussurro
    
    ‘Giampy, che palle, non li sopporto, se non fosse che per avere i crediti devi badgeare”
    
    ‘Che vuoi, i biologi e gli oncologi in queste cose ci sguazzano”
    
    ‘Io sto sguazzando da un’altra parte’senti’
    
    Gli prese una mano e se la mise tra le cosce: era tutta bagnata
    
    ‘Ehi, ti sei pisciata sotto??’
    
    ‘Coglione, ho solo una voglia pazza di scopare, beh per la verità mi scappa un po’, vieni accompagnami al cesso’
    
    Uscirono silenziosamente dall’aula e si diressero verso i servizi igienici, Elena entrò di soppiatto nel bagno degli uomini
    
    ‘Ehi, dove vai hai sbagliato bagno”
    
    ‘Non ho sbagliato niente, vieni, ...
    ... piscerei volentieri in un orinatoio maschile, ma ora ho altri progetti, sarà per un’altra volta’
    
    Elena entrò in uno degli stalli, seguita da Giampiero un po’ sbigottito,si pose davanti alla tazza, arrotolò la gonna ai fianchi e calò le mutande alle caviglie, scostò i piedi per quanto potevano concedere le mutande, e divaricando le ginocchia aprì le cosce, poi si sporse all’ indietro e mollò una energica pisciata che cadde rumorosamente nell’acqua
    
    ‘Devi pisciare anche tu? Vediamo se riesci a centrare la tazza attraverso le mie cosce e cerca di non schizzarmi’
    
    Giampiero estrasse l’ uccello eretto dai calzoni
    
    ‘Eh, così mi pisci sulle tette!!’
    
    ‘Ma no, lo dirigo in basso’
    
    Giampiero forzò il cazzo in basso e, nonostante l’ erezione, riuscì a pisciare, il getto passò attraverso le cosce aperte di Elena e finì rumorosamente nell’ acqua della tazza, solo che alla fine perse vigore e sgocciolò bagnando le mutande di Elena
    
    ‘In un modo o nell’ altro mi devi bagnare qualcosa, pure prostatico stai diventando, eh vecchietto mio!!’
    
    Giampiero incassò, il cazzo era ancora duro, ancora più duro di prima, stava per riporlo con qualche difficoltà, quando Elena lo fermò
    
    ‘Che fai? Te la vuoi cavare così?’
    
    Si girò, abbassò il coperchio del water per appoggiarvi i gomiti, piegandosi e mettendo in bella esposizione il culo e la fica
    
    ‘Mettimelo dentro, in fica, non in culo, ti voglio dentro, scopami, chiavami, fai quello che vuoi, ma voglio sentirti venire dentro di ...