1. Ho sorpreso la cara sorellina a spiare i genitori


    Data: 20/04/2021, Categorie: Etero Incesti Autore: Guzzon59, Fonte: RaccontiMilu

    ... temperature era peggio di una coperta di lana. Prese sonno subito.
    
    Nella notte, esattamente verso le due circa, gli effetti dell’acqua ingurgitata prima di andare a dormire iniziarono a farsi sentire, premendo nella vescica.
    
    Il bisogno andava soddisfatto.
    
    Appena uscito dalla camera, la sua attenzione fu richiamata da una lieve cantilena, un lamento pacato ma costante.
    
    Proveniva dalla camera da letto dei genitori.
    
    Tony era fidanzato da circa due anni e conosceva bene quel canto di sirena, quindi sorrise con ironia perché capì la natura di quei gemiti.
    
    Si sorprese a pensare al padre in quella situazione. Dai singulti insistenti della madre si intuiva che il vecchio ci stava dando dentro alla grande.
    
    Dopo aver soddisfatto il bisogno fisiologico, nel tornare indietro, notò che i gemiti continuavano a sentirsi.
    
    Fu colto da una curiosità morbosa, perciò decise di avvicinarsi alla camera da letto dei genitori, per dare una sbirciatina fugace.
    
    Notò che la porta era appena socchiusa, svelando così il motivo per il quale si sentivano i lamenti.
    
    Nell’approssimarsi all’ingresso rimase di stucco nel trovare una scena insolita, che si presentò sotto i suoi occhi.
    
    Sorrise sotto i baffi, perché scoprì non era l’unico ad aver sentito quel canto.
    
    Sorprese la sorellina Jenny, accovacciata come un gattino, ai piedi della porta, mentre spiava le performance dei propri genitori.
    
    Stava defilata, gattoni, ferma come una statua. Tony era già alle sue spalle, ma ...
    ... lei non si era avveduta della sua presenza.
    
    Tony, con cautela, si fermò dietro di lei e poi, continuando a sorridere, le mise delicatamente una mano sopra una spalla.
    
    Jenny, appena avvertì il tocco delle dita, sussultò terrorizzata.
    
    Tony fece appena in tempo a metterle una mano sulla bocca. Il grido di paura, infatti, fu subito strozzato.
    
    ‘SSSSS sono io! Tony!
    
    Jenny era talmente imbarazzata che, in preda della vergogna, accennò ad alzarsi per fuggire via. Tony la tenne subito ferma.
    
    ‘Dove vai? Aspetta! Guardiamo insieme!
    
    Jenny era bloccata dal disagio ed intimorita dalla presenza del fratello. Il buio per fortuna nascondeva il rossore che le aveva coperto le guance.
    
    Tony, percependo la sua angoscia, per allentare la tensione le disse:
    
    Stai tranquilla! Resterà un nostro segreto!
    
    Jenny dopo un po’ si calmò e Tony, percependola più serena, le afferrò la testa e gliela girò verso la porta.
    
    ‘Dai! Sciocchina curiosa! Vediamo cosa combinano i nostri vecchi!
    
    Così dicendo si avvicinò anche lui con il capo verso l’apertura scrutando dentro la stanza.
    
    I suoi genitori erano sul letto, nudi. In quel momento la madre era a pecorina, appoggiata sulla sponda, mentre il padre la teneva dai fianchi, sbattendole il grosso pistone nello scoscio.
    
    Il bacino del padre si agitava frenetico, scandendo il ritmo della scopata, con una foga sorprendente.
    
    Tony appena vide suo padre in azione, si eccitò subito.
    
    Anche Jenny guardava la stessa scena ed in quel ...
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