1. Ho sorpreso la cara sorellina a spiare i genitori


    Data: 20/04/2021, Categorie: Etero Incesti Autore: Guzzon59, Fonte: RaccontiMilu

    Un mio lettore ha mandato una e_mail nella quale ha raccontato la sua esperienza incestuosa, avvenuta in modo occasionale, che ha segnato profondamente la sua vita.
    
    Un evento imprevedibile che lo ha coinvolto in un giro di giostra emozionante, intenso, sulla quale era salito casualmente e dalla quale non ha potuto, o voluto, scendere senza averne prima assaporato i brividi vertiginosi del piacere proibito.
    
    L’estate è per i giovani la stagione della spensieratezza. Sono i mesi caldi delle vacanze, durante i quali i ricordi scolastici sono rimossi totalmente nei recessi della mente, nascosti al loro entusiasmo.
    
    Per Tony le vacanze estive volevano significare spiaggia senza limiti e serate agonistiche in tornei di calcio a cinque, oppure andare in giro a divertirsi con gli amici, a cazzeggiare con qualsiasi cosa che potesse divertire.
    
    Nella bella stagione il caldo afoso porta le persone a tenere un comportamento promiscuo.
    
    Soprattutto entro le mura domestiche, nel quale l’abbigliamento è di solito succinto, ai limiti della nudità, che non disturba affatto e non suscita alcun sdegno.
    
    Così potrà capitare che una sorella si aggiri per casa con disinvoltura in mutandine e reggiseno, divenendo una visione abituale.
    
    La mattina è il momento più trasgressivo del menage familiare, perché in cucina s’incontrano i membri assonnati ed incuranti dell’abbigliamento indossato, addirittura sono avvolti in corti asciugamani, stretti attorno ai fianchi o sotto le ascelle, ...
    ... che non celano nulla all’immaginazione.
    
    Tony, diciannove anni, certe volte si soffermava ad osservare le gambe di sua sorella Jenny, più giovane di lui di un anno, mentre disinvolta si muoveva davanti ai fornelli, coperta solo da un corto asciugamano, avvolto attorno ai seni.
    
    I capelli bagnati le scendevano sulle spalle. Non li asciugava perché voleva che si seccassero assumendo un movimento riccioluto.
    
    Tony quando osservava Jenny, lo faceva senza alcuna malizia, non andava mai oltre il normale apprezzamento estetico di un rapporto fraterno.
    
    Riconoscendo, tuttavia, di avere una bella sorella. Una valutazione priva di coinvolgimenti sensuali e di sentimenti perniciosi.
    
    Il destino, tuttavia, è come un bambino capriccioso, a cui piace giocare con il destino mischiando le sorti delle persone.
    
    L’evento imprevedibile, che incise profondamente nella vita di Tony, avvenne una sera di luglio, caratterizzata da una canicola che opprimeva il respiro, un’afa allucinante.
    
    Tony era reduce da una serata allegra trascorsa con i suoi amici.
    
    Quella sera rincasò tardi, Jenny e i suoi genitori erano già a letto.
    
    Nel silenzio totale della casa, in penombra, si muoveva sicuro grazie alla tenue luce dei lampioni che penetrava dalle finestre.
    
    Uno scroscio di doccia fredda lo ritemprò dalle fatiche. Una lunga sorsata d’acqua fresca lo salvarono dalla disidratazione.
    
    Tony, quella sera, era stanco, raggiunse con gioia il letto, gettando via il lenzuolo, che a quelle ...
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