1. Gelosia morbosa


    Data: 19/04/2021, Categorie: Tradimenti Autore: GabryArcangeli, Fonte: Annunci69

    ... sentire il suo sapore.
    
    La costringo a girarsi e me la ritrovo sopra in posizione di sessantanove, con le dita le apro la figa bagnata e bollente e ci infilo la lingua. Con le dita le stringo il clito che e’ duro e rigido con la puntina rosa che spunta dal pelo nero.
    
    Si immobilizza un attimo per la sorpresa poi allarga di piu’ le gambe e muove il bacino con lo stesso ritmo con il quale mi succhia l’asta. Si muove sempre piu’ freneticamente e di colpo si immobilizza, vedo che il suo ventre si contrae in un orgasmo travolgente che sembra non finire mai. Intanto mi sta aspirando il cazzo senza tregua, anch'io mi sento travolto dal piacere, non e’ possibile resistere oltre.
    
    Quando riprende i suoi movimenti convulsi io allungo le mani sulla sua testa e mi conficco nella sua gola, quando comincio ad eiaculare Gianna di divincola, non so se la sto soffocando o sta venendo di nuovo. Entrambe le cose perché mi spinge la figa con forza contro il viso e la mia lingua e’ coperta dal suo succo, intanto si e’ sollevata un poco e sta’ ingoiando la mia sborra con furia, non so come faccia ma sembra una pompa aspirante.
    
    Quando tutto finisce mi crolla addosso sfiancata, sento la sua lingua accarezzarmi l’asta ancora dura e dalla figa cola il suo succo sul mio petto, non ci siamo ancora detti una parola. Piega la testa e si appoggia sul mio cazzo, sento la carezza dei suoi capelli e l’erezione sta’ tornando di nuovo al massimo. Restiamo immobili abbracciati per alcuni minuti, il ...
    ... calore del suo corpo ed il suo profumo di femmina mi fanno impazzire.
    
    Poi si gira e si allunga al mio fianco, con una gamba si appoggia al mio ventre, la sua mano continua ad accarezzarmi l’asta che svetta verso l’alto. Mi appoggia la testa sulla spalla e mi sussurra all’orecchio.
    
    -- Gabriele, se non venivi impazzivo, non ho avuto due orgasmi di fila da dieci anni. Hai un cazzo che mi fa perdere la testa.
    
    -- Anche tu sei una furia, vedi che non ne ho ancora abbastanza ? Voglio entrare dentro di te sentire il calore della tua figa, non saro’ sazio sino a quel momento.
    
    Non so per quanto tempo rimaniamo distesi ed abbracciati, io le accarezzo i seni e le stringo i capezzoli duri al centro delle larghe aureole scure, Gianna si stringe a me mentre non smette di accarezzare l’oggetto del suo desiderio. D’un tratto si alza, mi guarda con aria furba e si allunga verso il tavolino mostrandomi il suo culo pieno e tondo, non posso fare a meno di allungarci le mani sopra. Sul tavolino c’e’ il telefono, lo prende e lo appoggia sul tappeto al nostro fianco, rimango ad osservare con curiosita’ cosa le sta passando per la testa.
    
    Con un balzo mi viene a cavalcioni e si infila l’asta sino in fondo alla passera, anche se e’ bagnata fatica a contenerla tutta subito ma dopo poco mi ritrovo infilato sino alla radice, sulle palle mi sta colando il suo umore ed io mi abbandono ad occhi chiusi al piacere che Gianna mi procura. Ha il busto eretto ed ha alzato le ginocchia per farsi ...
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