1. Valerio Stalimbeni e le origini del Mito(3)-Il sentiero OScuro


    Data: 19/04/2021, Categorie: pulp, Autore: Vandal, Fonte: EroticiRacconti

    ... Hanno recuperato Calibos”
    
    “Loro cercavano il Vaso, sono sicuro. Appena scesi, l’uomo con la maschera di teschio, ha mandato dei soldati verso la torre di Medusa. Quindi, il loro primo obbiettivo era il Vaso. O la Custode. O entrambi. Poi ha sguinzagliato il resto dei mercenari sull’isola e sono tornati con Calibos. Non so ma, anche a distanza, mi è parso che il comandante, trattasse quella statua con timore reverenziale”
    
    “Ed Euriale non sa nulla di quegli uomini?” Meda rotola sul petto di lui. Lo abbraccia, cerca i suoi baci “E’ tutto così confuso e complicato” avverte l’erezione di lui, sorride, si baciano ancora “Tenebre distorte e confuse”
    
    “Troppe domande. Chi ha aperto la tomba di Lilith? Chi ha tolto la pietrificazione della Custode? E perché ha diviso il Vaso in 12 pezzi? E questi templari moderni? Chi sono e perché hanno portato via Calibos?” Per scuote la testa, afferra il volto di Meda, rotola su di lei. Piano, mentre la osserva, entra dentro di lei. Meda, geme appena, quasi con sorpresa, il piacere che nasce nel ventre. Le gambe si agganciano dietro la schiena, lo trattengono, lo aiutano a muoversi fluido dentro di lei.
    
    Per ora, solo loro due.
    
    Medusa
    
    Medusa seduta con i piedi intrecciati su un tavolino. Sfoglia un libro. Attorno a sé ne ha diversi, di vario genere. Per la osserva da dietro le sbarre che le due sorelle, Euriale e Steno, hanno fatto installare “Sai, è incredibile come le cose si siano evolute in mia assenza” dice dopo un po'’. La ...
    ... sua voce è un sibilo tagliente. La massa di capelli prende a fluttuare trasformandosi in serpi verdi “La scoperta di nuove terre, la rivoluzione industriale, la conquista dello spazio. Dei soppiantati da star dello spettacolo. E le armi, terribili e letali” sospira “Non trovi anche tu che, queste nuove armi siano alquanto impersonali? Premi un grilletti, schiacci un bottone, non vedi chi hai davanti, solo un bersaglio di paglia impersonale. Non hai coscienza, non provi nulla, come un piede che calpesta un formicaio. Neanche il gusto di guardarlo negli occhi e vedere la paura che gli scivola addosso come una veste” scatta in piedi e guarda verso Per e Meda, immobili. I suoi occhi che si aprono e rivelano le iridi gialle al di sotto. La lingua biforcuta che saetta attraverso la bocca irta di zanne. Le serpi che si attorcigliano e sputano veleno. Per e Meda non muovono un muscolo “Già. Altri tempi” si avvicina alle sbarre ancheggiando, sinuosa, sensuale. Il volto prende una forma più femminile, la pelle diventa più rosea, i capelli tornano ad essere lunghi e neri “Ma che bella coppia che siete diventati: Perseo e Andromeda. Siete famosi. Siamo famosi. La storia ci cita come Miti, ci ignora. Ha reso voi eroi e io il mostro da uccidere e odiare. Sei diverso da quel ragazzetto impaurito naufragato sulla nostra isola. Mi domando se ora, saresti in grado di affrontarmi come un vero guerriero, invece di nasconderti dietro la superficie di uno specchio”
    
    “Abbiamo delle domande per te” ...
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