1. afghanistan


    Data: 18/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Erotici Racconti Lesbo Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    ... del piacere, immerse anche loro nel ruolo di sfoga cazzi, una profonda buca in un angolo fungeva da latrina, li si cacava, si pisciava, anche se capitava di pisciare un po’ dappertutto, l’ intensa attività sessuale aveva determinato nelle quattro femmine una irritazione che dava loro la necessità di pisciare spesso, senza potersi trattenere, essendo nude sotto il burka la cosa non creava troppi problemi, salvo per il terreno della capanna perennemente bagnato di piscia.
    
    Le due ragazze erano allo stremo, avevano sperato di essere liberate, ma, oramai, era difficile che i gps dessero ancora segnali, il che le faceva perdute per sempre.
    
    Ma’. un mattino, all’alba si udì un rumore sordo inconfondibile”
    
    ”.Era il rombo degli elicotteri d’assalto Seahwk della U.S. Navy.
    
    Nel villaggio si diffuse una confusione indescrivibile, alcuni talebani tentarono di armare i lanciarazzi terra aria, ma non fecero in tempo, altri aprirono il fuoco con i Kalashnikov, ma vennero abbattuti dal fuoco dei seals che scesero rapidamente e si misero a rastrellare il villaggio casa per casa.
    
    Le donne si erano rifugiate nella casa con il medico che, nella confusione, era sfuggito al controllo dei talebani.
    
    Il crepitio delle armi stava rallentando quando, aprendo la porta con un poderoso calcio, si stagliò una figura imponente.
    
    ‘Mac! Mac! Sono io Pat!’
    
    disse la ragazza e, per farsi riconoscere, si tolse il burka restando nuda.
    
    L’ uomo era completamente coperto dal passamontagna, ...
    ... solo gli occhi si potevano scorgere, Pat restò esitante
    
    ‘Mac sei tu? Fatti riconoscere, tira fuori il cazzo!’
    
    L’ uomo aprì la patta dei calzoni ed estrasse un cazzo nero lungo almeno 30 centimetri
    
    ‘ Si sei proprio tu! C’ è anche Chris, ci siamo salvate, ma ci hanno prese e violentate, dategliele sode!’
    
    Così dicendo tolse il burka anche alla collega che rimase anch’essa nuda.
    
    Mac si avvicinò, Pat gli tastò il cazzo:
    
    ‘Sei proprio tu, ti riconosco dal tuo sputa sborra, come sei bello, mica come quello dei talebani che ci hanno violentate’.
    
    Anche Chris approfitto a tastare il cazzo dei desideri, ma ne avrebbe voluto fare un altro uso’.
    
    Le due afghane ed il medico si erano rifugiate in un angolo, temevano di essere trattati come talebani, ma le due americane spiegarono la situazione a Mac, questi bofonchiò qualche parola nel microfono che aveva appeso al collo e dopo poco arrivarono altri due seals con delle tute per le ragazze che poterono rivestirsi, raccolsero i loro indumenti abbandonati in un angolo e li misero in un sacco, poi uscirono all’aperto.
    
    Il plotone aveva fatto piazza pulita, si vedevano i corpi dei talebani crivellati di colpi, alcune capanne bruciavano, l’operazione era compiuta, iniziarono le operazioni di imbarco sugli elicotteri, anche le infermiere ed il medico sarebbero stai trasportati in un luogo sicuro.
    
    Pat e Chris stavano per salire quando”.
    
    ” Uno dei seals in un’ultima ispezione aveva scovato un sopravvissuto e lo spingeva ...
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