1. afghanistan


    Data: 18/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Erotici Racconti Lesbo Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    ... diedero anche alle prigioniere, poi slacciarono i calzoni e tirarono fuori i rispettivi cazzi per pisciare; anche le due donne dovevano pisciare, ma temevano che spogliandosi sarebbero state nuovamente aggredite, si consultarono tra loro e decisero che se volevano le violentavano lo stesso, tanto valeva non pisciarsi sotto, slacciarono le tute, calarono le mutande e si accosciarono.
    
    Il più giovane dei talebani, col cazzo ancora fuori dai calzoni, si accostò a Chris, le passò una mano sulla fica, poi se la portò al naso, il cazzo si era intostato e Chris temeva per il suo culo, ma il ragazzo glielo infilò da dietro nella fica, doveva essere a digiuno da tempo visto che dopo due o tre colpi le sborrò dentro, appena questi si fu sfilato un altro cazzo si infilò nella fica sgocciolante, e poi un altro ancora, Chris era abituata a scopare, ma non così e dopo un primo godimento cominciò a bruciarle la fica, dopo il culo anche la fica era dolorante, un motivo in più per lamentarsi e piagnucolare.
    
    Pat subiva lo steso trattamento: un cazzo dopo l’ altro, ma era più abituata, una sera in una orgetta organizzata a bordo ne aveva buscati una decina, per cui si godette le scopate, peccato solo non potersi sgrillettare.
    
    Dopo che tutti si furono scaricati dentro di loro la marcia riprese e dopo alcune ore giunsero in vista del villaggio’..
    
    ‘..Il villaggio era costituito da alcune casupole di pietra, addossate alla parete della montagna con la quale si confondevano, coperte ...
    ... inoltre da una rada vegetazione.
    
    Il gruppetto arrivò a destinazione e le due ragazze vennero spinte in una di queste costruzioni dove vi erano già altre due donne coperte da un burka nero.
    
    Fecero un po’ fatica ad adattarsi al buio, poi distinsero le due figure che erano sedute vicino ad una specie di focolare.
    
    Chris camminava a fatica e si lamentava per il dolore, le due donne si alzarono e vennero loro incontro:
    
    ‘Che vi hanno fatto? Vi hanno violentate quei porci?’.
    
    Le ragazze si meravigliarono di sentir parlare la loro lingua; in effetti si trattava di due infermiere dell’ ospedale di Kandahar che erano state rapite insieme ad un medico, marito di una di loro ed erano tenute in schiavitù, erano costrette a curare, insieme al medico i feriti ed i malati delle bande di talebani della zona ed in più servivano da sfogo sessuale, secondo l’ uso tribale portavano il burka, ma sotto dovevano essere nude per sottostare alle violenze dei terroristi.
    
    Mentre parlavano entrò all’improvviso un uomo col cazzo fuori dai pantaloni, afferrò una delle donne, la gettò su di un pagliericcio sollevandole l’abito e la penetrò con violenza, poche botte e sborrò, mugolando come un animale, poi se ne andò lasciando la femmina accasciata e dolorante.
    
    ‘Avete visto, siamo delle sfoga cazzi, sempre così ogni giorno, più volte al giorno e guai a ribellarsi, sono frustate’,
    
    alzò il vestito sul dorso mostrando un bel culetto sodo solcato dai segni viola dello staffile.
    
    Poi si presero ...
«1...345...8»