1. Passati i 60 anni...


    Data: 17/04/2021, Categorie: Etero Autore: cpromagnolamatura, Fonte: Annunci69

    ... perineo. Le suggerisco di umettarsi l’indice con la saliva e lei capisce perché dopo poco la sento farsi strada dentro di me procurandomi una scarica di piacere che evidentemente si tramuta in un ulteriore irrigidimento del pene, che adesso viene stretto nel palmo della sua mano resa scivolosa dai miei secreti lubrificanti. Apro gli occhi con Anna che mi sta letteralmente possedendo e che mi sta fissando con un sorriso che le illumina il volto. Le chiedo di stringermelo più forte e di aumentare il ritmo e sento il suo dito raggiungere in profondità la prostata. “Hai la stessa espressione di Franco” – mi dice continuando il massaggio e questo mi provoca un orgasmo con gli schizzi di sperma che iniziano a impiastricciarle le mani. Mi spiace essere stato un po’ egoista, ma Anna non sembra dolersene, anzi mi sembra pure compiaciuta; se ne sta seduta sul letto, con la giacca del pigiama aperta intenta a spalmarsi il mio sperma sul seno, come faceva da giovane dopo che avevamo fatto l’amore, perché sosteneva che era un ottimo nutriente per la pelle. Guardo mia moglie, soddisfatto per la prestazione erettile che non ricordavo da tempo. Anna nel frattempo si è stesa al mio fianco e mi godo il calore del suo corpo. Ho ancora la sensazione di caldo sul volto, effetto della vasodilatazione del farmaco, ma me la lascio passare addosso. Mi viene un dubbio, ...
    ... chissà se anche il tempo di recupero è più breve…prendo la mano di Anna e me la porto sul sesso, che sento reagire al tocco. Anna, divertita, mi dà del drogato e poi mi viene sopra e si indirizza il mio cazzo dentro di se per poi lasciarsi andare . Mi afferra le mani e se le porta sul seno e comincia a scoparsi sul mio sesso ridiventato magicamente rigido. Anna si dà il ritmo, sollevandosi ed abbassandosi, tenendo gli occhi chiusi. Dopo alcuni minuti vorrei ribaltarla e prenderla alla missionaria ma lei mi blocca dicendomi di lascare fare a lei. Mi sento tanto uomo oggetto, ma non mi dispiace per le sensazioni di piacere che provo. Ripenso a quando lei, giovane si impalava su Franco, il suo collega di quasi 30 anni più vecchio ed io le stavo dietro accarezzandole i fianchi e lungo le natiche, godendomi lo spettacolo della verga che le allargava le grandi labbra del sesso finché poi lei si accasciava in avanti, appoggiata su Franco ed io mi beavo di vederla aperta e con la mazza del nostro amico ben piantata dentro di lei. Sento che sta aumentando il ritmo e l’accompagno alzando il bacino per incrementare le spinte finché la sento irrigidirsi. Anna si sposta di lato, ma a questo punto anch’io sento l’urgenza di venire e velocemente con la mano arrivo in fondo, emettendo un ultimo fiotto di liquido bianco. Rimaniamo abbracciati addormentandoci insieme.
    
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