1. Passati i 60 anni...


    Data: 17/04/2021, Categorie: Etero Autore: cpromagnolamatura, Fonte: Annunci69

    Sapete che passati i 60, specialmente se avete problemi di pressione e quindi siete costretti a prendere qualcosa per tenerla bassa sinceramente si abbassa anche qualcosa di diverso ed è frustrante quando siete lì, piazzati tra le gambe della vostra partner con il cazzo che semirigido punta verso l’obiettivo di una vita e vi sguscia via tra le dita come una anguilla. Mia moglie, che è una donna molto intelligente, mi aiuta afferrandolo ed aprendogli la strada gli consente finalmente di entrare. Cerco di assecondarlo, immaginando cose tremendamente oscene, che difficilmente racconterei ad Anna e per qualche secondo sembra funzionare e mi prodigo con un andirivieni profondo, come se dovessi infilzare la spada nella roccia, ma di roccia c’è solo il ricordo ed in breve lo sento rammollirsi. Mia moglie se ne rende conto e mi afferra i fianchi con le mani spingendomi dentro di lei, mi invita a scoparla fino in fondo; usa un linguaggio volutamente volgare perché sa che in questi momenti la cosa tende ad eccitarmi e mi incita a prenderla perché ha bisogno di sentire il mio cazzo dentro di lei. Il mio pene però si fa refrattario e mentre il mio cervello vorrebbe montare questa vacca, prenderla come merita e si culla anche dell’idea di cambiare canale e di violarle il culetto, no lui sembra voler entrare in modalità “ricarica”, si accorcia e si squaglia e quando infine se ne esce dal solco portandosi dietro come una bava trasparente che allungandosi si rompe debbo fare i conti con ...
    ... questa realtà. Anna mi stringe confortandomi e mentendomi mi dice che è stato bello lo stesso, breve, ma intenso, dice, ma non mi sfugge che con la mano sta terminando di darsi il piacere che la mia improvvisa debacle le ha rubato.
    
    La scena si sta ripetendo e i tempi tra un rapporto e l’altro si stanno allungando, tanto che a volte penso a quando sarà l’ultimo prima della definitiva pace dei sensi. Ne parlo con il mio medico ed anche lui mi confessa con un mezzo sorriso che la cosa gli è capitata, ma che se voglio il rimedio lo possiamo trovare. Esco dall’ambulatorio con una ricetta di Cialis e con un consiglio, o meglio una raccomandazione. Il dottore infatti mi congeda dicendomi che l’amore è un grande afrodisiaco e che comunque a volte è utile cambiare. Lo guardo un po’ perplesso e passo in farmacia. Bene tra tachirpirina, fluibron inserisco anche la ricetta del Cialis, ma la farmacista, una donna sui 35-40 mi squadra un attimo e mi chiede se va bene anche il generico. Ho quasi l’impressione che mi voglia prendere in giro, ma poi prosegue in maniera molto professionale, anche se poi mi chiede se sono sicuro per la pillola da 20mg perché, dice, se è la prima volta forse sarebbe meglio che cominciasse con un dosaggio inferiore, però, aggiunge, se il dottore le ha prescritto 20 mg si vede che è la dose che le serve.
    
    Pago e lascio la farmacia velocemente con l’impressione che tutti abbiano capito qual’è il mio problema.
    
    A casa nei giorni successivi cerco di informarmi un ...
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