1. OLTRE LO SPECCHIO…


    Data: 16/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: il_tentatore, Fonte: RaccontiMilu

    ... emotivo, ma poi alzandosi dalla sedia cominciò a chinarsi per raccogliere la prima banconota’
    
    ‘No no cara!’ l’apostrofai io:’le devi raccogliere una ad una mettendoti a quattro zampe”
    
    Allora lei fece come le avevo ordinato e cominciò a raccogliere una ad una le banconote, camminando come una bellissima arrapante cagna’
    
    Sul pavimento c’erano circa 150 euro, dei quali l’ultimo biglietto, da 50 euro era vicino ai miei piedi.In quel momento mi trovavo a ridosso dello specchio’
    
    Lei arrivò sotto di me, inginocchiata, raccogliendo i soldi e dopo averli messi nello stivale destro alzò lo sguardo e mi disse:’ti è piaciuto guardami fare così, come l’ultima delle puttane , vero?!’
    
    E io:’ Certo, Giorgia’è per questo che ho voluto prima farti capire chi comanda’bella puttanella mia’ora su’comincia a guadagnarti la serata..’
    
    E così dicendo, con gli occhi fissi nei suoi, mi aprii i pantaloni, mostrando a pochi centimetri dal suo bel viso la mia prepotente erezione, nel pieno dei suoi 20 cm’
    
    Lei, senza toccami con le mani, imboccò lentamente la mia cappella gonfia e dopo essersela ciucciata un po’ e averne sentito la consistenza, cominciò a imboccarsi piano piano tutta la verga, fino in fondo, fino a lambire con il suo nasino i miei peli pubici, rilasciando lentamente che il cazzo uscisse, avanti e indietro’Poi con la mano destra cominciò dolcemente a massaggiare i miei testicoli, saggiandone la pienezza e la durezza, mentre con la sinistra si aiutava nel pompaggio ...
    ... dell’asta’
    
    Io dal mio canto, dopo averle messo una mano sulla nuca, cominciai ad imporre il mio ritmo, al fine di non perdere nulla di quel fantastico pompino, fatto da Giorgia la puttana.
    
    Dopo una decina di minuti di estasi che mi stava donando, le dissi di guardare verso lo specchio’
    
    Toccando un pulsante a lato dello specchio stesso, le luci all’interno della stanza si abbassarono fino a spegnersi e, contemporaneamente, il resto del locale divenne visibile con tutto il suo incanto di luci e persone che cenavano amabilmente e camerieri che servivano ai tavoli’.
    
    Giorgia si ritrasse istintivamente dicendomi:’Cazzo! Ma ci vedono tutti!’
    
    E io:’No, tesoro. E’ esattamente il contrario’noi vediamo loro molto bene , ma dalla loro parte si vede solo uno specchio che li riflette’ai loro occhi siamo completamente invisibili”
    
    Lei rimase quasi incantata a guardare tutta questa scena, alzandosi e andando ad appoggiarsi allo specchio’sembrava una fanciulla al luna park’
    
    ‘Ora spogliati!’ le ordinai”Fallo mentre sei rivolta verso tutti gli alti clienti’devi avere la sensazione che tutti ti possano vedere”
    
    Giorgia cominciò a levarsi il top’poi si sfilò la minigonna’
    
    ‘Gli stivali tienili!’ le dissi
    
    E lei:’Va bene’sapevo che avresti voluto questo’lo vogliono tutti”
    
    Mi avvicinai alle sue spalle e dopo aver infilato i miei palmi nel suo perizoma nero di pizzo, lo strappai con decisione mettendo in evidenza il suo meraviglioso culetto’
    
    Lei sobbalzò al mio gesto ma ...