1. OLTRE LO SPECCHIO…


    Data: 16/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: il_tentatore, Fonte: RaccontiMilu

    Alla fine c’ero riuscito.
    
    Ci erano volute un po’ di concomitanze e di circostanze favorevoli, ma ero riuscito ad organizzare un incontro con Giorgia.
    
    C’eravamo conosciuti per caso su uno di quei siti dove si pubblicano racconti erotici e dopo qualche mail avevamo capito che le nostre fantasie e i nostri gusti fanta-sessuali erano molto simili’
    
    Grazie alla mia conoscenza del proprietario del più rinomato locale della città, il Bond Dream, ero riuscito a farmi riservare il privè per una cena molto intima e particolare insieme a lei, Giorgia, la protagonista dei miei sogni erotici’
    
    La caratteristica di Giorgia era, oltre a quella di essere una gran bella ragazza, anche la sua innata passione per la prostituzione di se stessa nonché la malcelata voglia di esibizionismo che a più riprese l’aveva messa in situazioni che la eccitavano oltre che stimolavano mentalmente’
    
    Le diedi appuntamento al locale, dicendole di comunicare all’ingresso che lei era la ‘signora’ che stavano aspettando al Privè’
    
    Io ero già all’interno, vestito con il mio gessato nero, cravatta bordeaux e molta voglia di mettere in pratica le mie fantasie’
    
    La vidi arrivare, proprio come amava descriversi nei suoi racconti:trucco fortemente accentuato, top molto corto, con abbondante scollatura, minigonna inguinale e stivaloni bianchi al ginocchio’con borsetta annessa’
    
    ‘Ciao’ le dissi:’Finalmente sei qui’
    
    e lei:’Sì’scusa il ritardo ma mi ci è voluto un po’ ad arrivare’ho dovuto aspettare ...
    ... che i miei uscissero di casa’stavano venendo in questa zona e così ho dovuto temporeggiare”
    
    io risposi:’ Nessun problema’sei proprio come ti immaginavo’arrapante da morire”
    
    E lei:’Grazie’anche tu sei diverso da come mi aspettavo’Onestamente pensavo di trovami davanti un mezzo sfigato, invece sei atletico, moro alto e perfino con gli occhi verdi!’
    
    Quindi, io sorridendo le dissi:’ Meglio.Vuol dire che forse sarà più piacevole per te”.
    
    Così dicendo, mi allontanai alcuni passi da lei’in direzione dell’unico tavolo apparecchiato per due che c’era nel salottino.
    
    Il privè era concepito in modo tale che ci fosse un solo tavolo elegantissimo per due persone, in una stanza piccola ma accogliente con tre lati fatti da tre pareti ricoperte in morbido velluto blu e il quarto lato con un enorme specchio’
    
    La feci accomodare e chiamai con un campanello il cameriere, il quale dopo il menù cominciò a portare la cena che avevamo ordinato’
    
    La cena fu gustosa e piacevole’
    
    Dopocena fu lei a prendere l’argomento’
    
    ‘Senti’che ne dici di’ehm’conoscerci meglio?!’
    
    E io :’Certamente mia cara” e così dicendo mi alzai andando verso lo specchio, allontanandomi di alcun i metri dal tavolo’
    
    Ogni passo che mettevo lasciavo cadere a terra un biglietto da 10 euro’
    
    Lei mi guardò enigmatica.
    
    E io allora:’Dato che vuoi essere trattata da puttana e godi a farti trattare come tale, prendi pure i tuoi soldi, poi cominceremo”
    
    Lei dapprima ebbe una reazione di strano contrasto ...
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