Una giornata in piscina con la mia amica bbw- parte 1. - Racconti Erotici

Una giornata in piscina con la mia amica bbw- parte 1.

Questa è una storia realmente vissuta, successa nel 2008. Si è svolta nell'arco di una intera giornata trascorsa in una piscina privata, questo è il primo capitolo che descrive una giornata ricca di orgasmi e di reciproco divertimento.

Avevo conosciuto Gina in un sito di incontri in aprile. Gina era una donna del genere BBW, italo-americana, di poco più di quarant'anni che ogni estate veniva in Toscana a passare le vacanze dai suoi parenti in una casa di campagna nella provincia di Pisa. Già dalle foto che ci eravamo scambiati e dai messaggi che ci mandavamo ogni giorno si capiva che il feeling era notevole, ed entrambi non vedevamo l'ora che arrivasse luglio per poterci incontrare di persona. E successe che finalmente il giorno arrivò, presi ferie dal lavoro, quindi mi recai da lei, leggermente imbarazzato ma intrigato al tempo stesso.

Appena arrivai alla casa in cui era ospite lei era affacciata sul terrazzo che mi aspettava: era meglio dal vivo che in foto, e mi lanciò un sorriso molto eloquente che faceva ben sperare, tant'è che vedendola già provai un'erezione, mentre parcheggiavo la macchina. Era proprio una bella donna molto sensuale, piccolina di altezza ma con un seno enorme e delle cosce robuste e sexy, un bel sederone largo e pieno, e dei fianchi generosi come piacciono a me. E anche il viso era molto bello, con un sorriso ampio e sincero, di quelli che ti mettono di buon umore.

Mi fece accomodare in casa e mi fece le presentazioni di rito dei suoi ...

... parenti, una bella famiglia benestante e molto cordiale. Lei, approfittando di un attimo in cui la padrona di casa si era recata in cucina ed eravamo rimasti soli nel salotto, mi dette un bacio all'improvviso con la lingua, facendomi chiaramente capire che le ero piaciuto anch'io.

Il programma della giornata prevedeva che si andasse in una piscina privata, di proprietà di uno zio di Gina, piscina che era annessa ad un residence e quindi disponibile solo per gli ospiti. La fortuna nostra volle che in quei giorni il residence fosse praticamente vuoto, tranne una famiglia inglese ma che quel giorno si sarebbe alzata molto tardi per via della serata precedente che a dire di Gina era stata molto alcolica.

Salutati i parenti di Gina io e lei ci avviammo alla macchina per poterci dirigere verso la piscina. Già in macchina, tra una battuta e l'altra per rompere il ghiaccio, la mia mano destra carezzava il suo ginocchio, e lei maliziosamente mise una sua mano sulla mia patta, massaggiandomi e provocandomi un'erezione marmorea. Guidando con difficoltà arrivammo alla piscina. Il posto era veramente molto bello, con un ampio parco immerso nel verde, alberi e piante cespugliose ben distribuite che assicuravano frescura dal caldo e offrivano uno stuzzicante riparo da occhi indiscreti.

C'era inoltre un piccolo bungalow in canniccio adibito a bar e postazione per il dj durante le feste notturne che si svolgevano nel parco.

Eravamo soli in piscina, e ci cambiammo subito e ci mettemmo ...