1. Nei panni degli altri


    Data: 12/04/2021, Categorie: Cuckold Etero Sensazioni Autore: smiledeep, Fonte: RaccontiMilu

    ... mi cinge dolcemente le mani intorno ai fianchi e avvicina la bocca al mio orecchio. Marco, un mio compagno di classe mi sussurra qualche tenera parola, un complimento, mi bacia delicatamente sulla guancia senza allontanare il suo viso dal mio. Rimango immobile, l’entusiasmo per il panorama mi fa sentire a mio agio, non ho assolutamente voglia di fermarlo, continua baciarmi delicamente dalla guancia fino a sotto l’orecchio, allungo il collo in modo da sentire l’aria gelida entrare sotto alla giacca, mi attraversa un brivido. D’altra parte ricomincio ad essere accaldata, come se fossi ancora davanti al fuoco, voglio che lui continui baciarmi, voglio che continui a farmi viaggiare con la fantasia in mezzo ai boschi e alla natura selvaggia. Ancora lentamente infila le mani dentro alle mio tasche della giacca e incrociando le braccia inizia risalire verso il mio seno. Mi stringe prima con forza i fianchi e accarezza la mia zona addominale, poi risale, lentamente, e inizia a massaggiarmi i seni tenendoli dalla parte inferiore. La mia seconda misura gli sta comodamente in mano e dopo qualche secondo in cui i brividi di piacere si impossessano di me, decido di cominciare a muovermi. Indietreggio leggermente con il sedere muovendolo lentamente sulla sua zona inguinale, a causa della grossa giacca che porto non riesco a sentire la sua eccitazione, ma credo che approvi il mio impegno dato che ha iniziato a leccarmi anche l’interno dell’orecchio con grande vigore.
    
    Mi lascia per un ...
    ... attimo i seni e ancora con la faccia rivolta verso la montagna, lo sento aprirsi la giacca, poi delicatamente alza anche il retro della mia e mi appoggia il membro sulla parte alta del culo. Adesso lo sento, eccome, Marco &egrave decisamente più alto di me, quindi per cercare di provare piacere devo alzarmi il più possibile in punta di piedi, al mio minimo movimento lui capisce tutto e questa volta me lo appoggia ancora ma partendo dal passo, in modo che mi prema esattamente tra l’ano e la vagina.Il movimento diventa sempre più insistente, continua a spingere, io entro in confusione, non so più quello che voglio, non riesco a pensare a nient’altro che alla montagna e al sesso, non mi importa chi sia, voglio sentire quella forza della natura dentro di me. Senza aspettare un attimo di più mi abbasso i pantaloni delle tuta rimanendo solo con il perizzoma, Marco intanto di slaccia velocemente i jeans e tira fuori il suo meraviglioso uccello, vorrei girarmi, guardarlo e assaggiarlo, esattamente con avevo già fatto una mattina a scuola, mal’eccitazione per la situazione era veramente insostenibile, le uniche cose che sono riuscita a dire sono state: ‘scopami, adesso’ con un solo filo di voce sporgendomi all’indietro verso la sua guancia. Lui non se lo fa ripetere, appoggia il glande sulle mie labbra e inizia a spingere. Tutto il membro sprisce in un attimo dentro di me, mi sento bruciare, scoppiare, non voglio smettere, non voglio che smetta mai, lo voglio per sempre qui fuori, dove ...